Lazio, Inzaghi: "Biglia è il top nel suo ruolo in Europa. Gli auguro il meglio"

Il tecnico biancoceleste: "Il Milan ha fatto un gran mercato. Noi stiamo bene così, al momento"

Si gioca all'Olimpico il big match della terza di campionato. La Lazio ospita il Milan a punteggio pieno, ma i biancocelesti non hanno timore reverenziale. Simone Inzaghi aspetta il grande ex Biglia e lo elogia: "Tolto domani, a Lucas posso solo augurare il meglio. Con noi è stato straordinario. Lo considero il top in Europa nel suo ruolo. Il Milan ha fatto un gran mercato. Noi stiamo bene così, al momento".

Il tecnico piacentino indica la strada alla Lazio: "Ci prepariamo per fare la partita. Vedremo cosa dirà il campo, anche perché il Milan cambia atteggiamento durante la gara". E chi dovrà guidare la squadra in campo è proprio il sostituto di Biglia, Lucas Leiva, l'uomo giusto secondo Inzaghi: "Si è inserito alla grandissima. È molto disponibile, dopo 10 giorni chiamava tutti per nome. Quando un giocatore resta 10 anni nel Liverpool vuol dire che è un leader. Per questo ci aiuterà tanto".

Non sarà comunque facile fare la partita per i padroni di casa, complici anche diverse assenze. Uno su tutti è Felipe Anderson, i cui tempi di recupero sono incerti: "Ha un problema importante che sta cercando di risolvere. Vogliamo risolverlo al meglio senza sottovalutare niente, credo servirà tutto settembre e poi potremo rivederlo in campo. In generale abbiamo defezioni importanti. Avrei voluto fare questa partita con tutti a disposizione, ma ci vorrà ancora del tempo. I ragazzi però si sono preparati nel migliore dei modi".

Lazio-Milan potrebbe essere decisa dagli esterni offensivi, in particolare Suso e Milinkovic-Savic. Pensando allo spagnolo, Inzaghi deve sciogliere un paio di dubbi nella formazione: "Potrebbe giocare Bastos, ho l'allenamento di oggi per decidere. Lukaku? È un giocatore importante, sta risolvendo il problema dell'anno scorso che gli ha creato problematiche. Arriverà il suo momento e dovrà farsi trovare pronto". Il serbo, apparso in gran forma nelle prime settimane della stagione, è sicuro del posto di titolare, ma il mister avverte: "Deve lavorare su se stesso, deve evolversi perché il calcio non ti aspetta. Per noi quest'anno sarà tutto più complicato, avremo tante partite. È uno dei migliori giocatori della Lazio".

Ma l'uomo più atteso tra i biancocelesti è Ciro Immobile, giudicato "un valore aggiunto" da Inzaghi, che ha confermato di essere in credito con il collega Montella per le ultime sfide sia contro il Milan che la Sampdoria. Poi un giudizio sul mercato laziale e sui nuovi arrivati Nani, Neto e Jordao: "Luis è un grandissimo giocatore arrivato con grande disponibilità. Purtroppo ha un problema al collaterale, penso che in 15-20 giorni sarà pronto. Per quanto riguarda i due portoghesi, sono intuizioni della società che io non conoscevo. Sono ragazzi giovani, hanno bisogno di tempo per ambientarsi ma quando saranno pronti avranno le loro chance".
E ancora le partenze eccellenti: "Keita è stato sostituito. Hoedt? Avevamo puntato su un elemento e nelle ultime ore di mercato c'è stato un dietrofront e noi non siamo riusciti a sostituirlo. Ora andiamo avanti così fino a Natale, non scordiamoci che abbiamo anche Luis Felipe".

Infine, Inzaghi fissa l'obiettivo a breve termine per i prossimi impegni: "Quest'anno le nostre competitor si sono rinforzate molto. Sarà compito nostro rimanere nei piani alti della classifica, purtroppo avremo meno tempo per preparare le partite. Ora inizia un periodo delicato, sicuramente cambierò soprattutto in attacco dove siamo contati. In determinati ruoli è difficile mantenere intensità su 3 partite".