Il Cagliari batte il Crotone: 1-0

Alla Sardegna Arena decide l'attaccante al 33' del primo tempo. Buon esordio per Pavoletti

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Alla nuovissima Sardegna Arena, il Cagliari trova la prima vittoria e i primi 3 punti battendo 1-0 il Crotone. Decide la gara un gol di Sau al 33' del primo tempo: l'attaccante, perfettamente servito da un assist di Joao Pedro, sorprende i centrali di mister Nicola e trafigge Cordaz in uscita. La reazione degli ospiti, che restano fermi a 1 punto in classifica, non produce occasioni pericolose se non una punizione di Barberis a fil di palo. 

Il massimo risultato con il minimo sforzo. Il Cagliari di Rastelli cancella lo 0 in classifica e si gode la festa per l'inaugurazione del nuovo stadio confermando il trend positivo quando gioca in terra sarda: considerando anche il finale della passata stagione, infatti, quello contro il Crotone è il quinto successo di fila tra le mura amiche. Buono il primo tempo dei rossoblu che legittimano il vantaggio con giocate di qualità sia sulle corsie che per vie centrali; di controllo il secondo in cui il Cagliari si è limitato a osservare i tentativi velleitari di un Crotone a Nicola deve ancora trovare le misure: lenti e impacciati gli ospiti, incapaci di produrre vere occasioni da gol e costruire una manovra in grado di sfruttare la fisicità degli attaccanti. Positivo invece l'esordio di Pavoletti con la maglia del Cagliari: un gol sfiorato di testa e tanto sacrificio per i compagni.

La Sardegna Arena apre le sue porte alla Serie A: e nella prima gara casalinga, che segna anche l'inaugurazione del nuovo impianto, la vittoria è quasi un imperativo per il Cagliari che dopo due trasferte proibitive e altrettanti ko contro Juventus e Milan fa il suo esordio casalingo ancora a quota zero. E per provare a muovere la classifica Rastelli va sul classico 4-2-3-1 con le novità di Dessena a centrocampo per Ionita e l'attesissimo debutto di Pavoletti in attacco al fianco di Sau. Il Crotone, che in due gare ha raccolto un punto (lo scorso anno ci mise 9 gare prima di accumulare il medesimo bottino), si affida a Trotta-Budimir, terminali offensivi del 4-4-2 di Nicola

E proprio sui due attaccanti Nicola vorrebbe lanci lunghi in un avvio confuso dove entrambe le squadre trovano le occasioni migliori sfondando per vie centrali: ma sia Pavoletti da un lato sia Trotta dall'altro mancano i controlli che avrebbero consentito a entrambi di concludere davanti al portiere. Capitan Dessena, invece, spara alto dopo una sponda dell'ex attaccante del Napoli. Sono i sardi, comunque, che cercano di impostare e tenere il pallino del gioco, con il Crotone ben coperto, compatto e pronto a ripartire. Il Cagliari trova anche buone iniziative sulle corsie esterne: a destra una delle incursioni di Padoin pesca la testa di Pavoletti su cui serve una paratona di Cordaz per evitare il vantaggio. E se si passa a sinistra ci sono le sgroppate di Barella a creare scompiglio e a far rischiare un clamoroso autogol a Cabrera che devia a fil di palo un cross del talento dell'Under 21. Il vantaggio i sardi lo trovano meritatamente tornando a sfruttare la via centrale: un ispirato e vivace Joao Pedro lancia Sau che si infila tra i due centrali e punisce Cordaz in uscita

Nella ripresa la squadra di Nicola tenta l'assalto portando diversi uomini nella metà campo avversaria ma mostrando anche parecchi limiti in fase di impostazione. Budimir si ritrova tra i piedi un pallone buono ma viene stoppato dall'uscita di Cragno e dal recupero di Pisacane. La reazione degli ospiti manca di concretezza a causa delle imprecisioni dei passaggi, delle giocate e delle ripartenze. Il Cagliari non vuole forzare e si limita a controllare cercando il contropiede o la sponda su Pavoletti. Proprio sfruttando un appoggio della punta, Joao Pedro con uno splendido destro a giro da fuori area sfiora il raddoppio. L'occasione migliore degli ospiti, invece, sta tutta, ed è significatico, in una punizione di Barberis a fil di palo quando il match si trascina verso la conclusione. Troppo poco: il Cagliari senza faticare gestisce e controlla fino al fischio finale. 

Joao Pedro 7 - Serve a Sau un assist col contagiri per il vantaggio trovando un'imbucata perfetta. Vivace e reattivo nel primo tempo, nel secondo sfiora il gol con un gran destro a giro da fuori area. E' l'uomo in più di Rastelli, quello che gioca tra le linee, che crea e che sa essere anche pericoloso. 

Sau 6,5 - Perfetto nell'inserimento e nella conclusione che vale il gol e decide il match. Poi indietreggia e lo si vede molto meno

Pavoletti 6,5 - Alla prima occasione si incarta poi sfiora il gol con un bel colpo di testa su cui Cordaz compie un miracolo. Gioca tanto anche di sponda per i compagni. Deve ancora affinare l'intesa e riabituarsi a giocare 90 minuti ma l'esordio è buono. 

Pisacane 7 - Lavora bene ed è attento in difesa: nella ripresa è provvidenziale con due chiusure su Budimir che valgono quanto un gol

Cabrera 5 - Pronti via si perde Pavoletti che per sua fortuna non ha un aggancio felice in area. Rischia l'autogol deviando un cross di Barella ed è tra i due che si fanno bucare da Sau in occasione del vantaggio

Barberis 6 - Prova ad accendersi in mezzo al campo e a tentare la giocata. La sua punizione nel finale è l'occasione più pericolosa del Crotone
CAGLIARI-CROTONE 1-0
Cagliari (4-3-1-2): Cragno 6; Padoin 6,5, Andreolli 6, Pisacane 7, Capuano 6; Dessena 6 (13' st Ionita 6), Cigarini 6, Barella 6,5; Joao Pedro 7 (25' st Faragò 6); Pavoletti 6,5, Sau 6,5 (31' Farias 6). A disp.: Crosta, Miangue, Romagna, Ceppitelli, Cossu, Giannetti. All.: Rastelli 6,5
Crotone (4-4-2): Cordaz 6,5; Sampirisi 5, Ceccherini 5,5, Cabrera 5, Martella 5,5; Rohden 5,5 (20' st Kragl 5,5), Barberis 6, Mandragora 5,5, Stoian 5,5 (32' st Crociata 5,5); Trotta 5 (14 ' st Tumminello 5), Budimir 5. A disp.: Festa, Viscovo, Simic, Pavlovic, Faraoni, Suljic, Simy. All.: Nicola 5
Arbitro: Doveri
Marcatori: 33' Sau (CA)
Ammoniti: Cigarini (CA), Padoin (CA), Ceccherini (CR)
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