Il Milan è tornato in grande stile in Europa. Dopo tre anni di assenza, i rossoneri hanno esordito in Europa League in casa dell'Austria Vienna, dominando fino al 5-1 finale. Protagonisti di serata Calhanoglu, siluro vincente al 7' oltre due assist, e André Silva che ha chiuso la partita con una tripletta. La difesa a tre è battuta da Borkovic a inizio ripresa, poi Suso firma il pokerissimo dopo pochi minuti dall'ingresso in campo.
Milleduecentoottantadue giorni dopo in casa Milan si è tornati a respirare aria d'Europa. Dal Prater (Ernst Happel) di Vienna, teatro di gioie e dolori grandissimi in Coppa Campioni/Champions League, casa europea dell'Austria Vienna. Un'attesa lunghissima, resa tagliente e curiosa dalla debacle in campionato con la Lazio e il passaggio annunciato alla difesa a tre da parte di Montella. Dubbi e mugugni spazzati via velocemente con i rossoneri presi per mano da Çalhanoglu protagonista in tutte e tre le reti dei primi venti minuti. Poi da André Silva, letale con la prima tripletta in rossonero, e Suso giusto a togliere ogni dubbio e malumore a Montella nell'1-5 finale.
Proprio la sistemazione tattica del turco nello schieramento a cinque del nuovo centrocampo però portava più di una curiosità e il numero 10, con la migliore prova per distacco dal suo arrivo al Milan tanto caldeggiato dal ds Mirabelli, ha trascinato i compagni in un primo quarto di gara pressoché perfetto. Un gol spettacolare al 7' con un siluro di prima sotto la traversa, poi due assist al bacio per Andre Silva, in entrambe le occasioni liberato davanti al portiere con forza e tecnica (straordinario il secondo assist). Il tutto favorito da una fase difensiva dell'Austria Vienna almeno rivedibile, per non dire inesistente. Manna per Montella che ha potuto così allenare sul campo il nuovo sistema di gioco con un pizzico di tranquillità in più data dal risultato messo in ghiaccio immediatamente, con la buona notizia di una reazione d'orgoglio forte e decisa dopo le quattro sberle rimediate all'Olimpico.
Pur senza l'undici potenzialmente titolare, visto che per scelta o infortunio mancavano Rodriguez e Conti sugli esterni, ma anche Musacchio, Suso e Bonaventura, il nuovo Milan ha provato movimenti e meccanismi del nuovo corso. Gli esterni Abate e Antonelli perennemente in proiezione offensiva e supportati dalla mezz'ala di turno, con l'altra parte del campo in copertura e appoggio in caso di disimpegno; Çalhanoglu, in questo caso, atto a verticalizzare il gioco con un solo tocco alternandosi ai registi "ufficiali" come Biglia in prima battuta e Bonucci più indietro. Poi il solito Kessie, utile in fase difensiva ma altrettanto davanti con l'assist per il terzo gol personale di André Silva. Tentativi andati a buon fine, anche grazie a un avversario morbido, migliorabili ma di buona prospettiva. Senza gli inserimenti dei centrocampisti come Bonaventura o Suso, ma per quello ci sarà tempo e occasioni.
André Silva 9 - La tecnica applicata all'istinto del gol. Non segna capolavori picassiani, ma a casa di Mozart imbastisce una sinfonia di gol confezionati in maniera impeccabile a partire dallo stop del pallone. Glaciale davanti al portiere
Çalhanoglu 8 - Per tutto il primo tempo inventa calcio. Sblocca il match con la sciabola, poi usa spada e fioretto per mandare in porta André Silva.
Romagnoli 7 - Prova incoraggiante al rientro. Mai in difficoltà e sicuro su un paio di interventi in scivolata strappa-applausi
Kalinic 5,5 - Non è ancora al massimo della condizione e si vede. Si muove molto, ma non arriva mai al tiro per poca brillantezza
AUSTRIA VIENNA-MILAN 1-5
Austria Vienna (4-2-3-1): Hadzikic 5; Klein 5, Kadiri 4,5, Westermann 4,5 (42' Borkovic 6 (41' st Gluhakovic sv)), Martschinko 5; Serbest 4,5, Holzhauser 5; Prokop 4,5, Pires 5,5, Lee 4,5 (29' st De Paula 5); Monschein 4. A disp.: Pentz, Tajouri-Shradi, Friesenbichler, Salamon. All.: Fink 4,5
Milan (3-4-1-2): G. Donnarumma 6; Zapata 5,5, Bonucci 6, Romagnoli 7 (29' st Musacchio 6); Abate 6,5, Kessie 6,5 (17' st Bonaventura 6), Biglia 6, Antonelli 6,5; Çalhanoglu 8; André Silva 9, Kalinic 5,5 (17' st Suso 7). A disp.: Storari, Calabria, Montolivo, Cutrone. All.: Montella 7
Arbitro: Gozubuyuk (Olanda)
Marcatori: 7' Çalhanoglu (M), 10' André Silva (M), 20' André Silva (M), 2' st Borkovic (A), 11' st André Silva (M), 18' st Suso (M)
Ammoniti: Kadiri (A); Kessie (M)
Espulsi: nessuno