Nel momento del naufragio, il capitano era stato il primo a finire nel mirino della critica. E a prendersi tutte le sue responsabilità. Nella risalita è stato il primo a predicare calma ma a promuovere anche il nuovo corso. Tornato nel suo habitat naturale, la difesa a tre, Leonardo Bonucci è tornato a vivere una serata di tranquillità: ce n'era bisogno dopo l'Olimpico! Dalla Lazio all'Austria Vienna, insomma: in mezzo un cambio di modulo e un'inversione di corso benedetta e promossa.
Va bene, l'avversario era diverso, la forza d'urto dell'Austria Vienna nemmeno paragonabile a quella biancoceleste, ma cinque gol in Europa non sono mai frutto del caso o della fortuna: il Milan deve ripartire da qui, da un assetto da affinare ma sicuramente da mantenere. Modulo, difesa a tre, e atteggiamento: su quest'ultimo ha insistito in particolare modo Bonucci. Perchè l'aspetto psicologico - lo sa bene lui che sulle motivazioni ha costruito la propria forza - è spesso fondamentale: "Un bel modo di celebrare e festeggiare, con i tifosi, il ritorno in Europa del Milan" ha sentenziato via sociale. " Raggiungeremo i nostri obiettivi se continueremo ad approcciarci in questa maniera alle partite, trasformando la rabbia e la delusione in energia da buttare sul campo, su ogni pallone. Questa è la strada per crescere e diventare squadra. Adesso sta a noi continuare e guardare avanti!".
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