Serie B: prima vittoria per il Cesena. Solo un pari tra Venezia-Spezia

Primi tre punti per la squadra di Camplone, che batte 3-1 l'Avellino. Continua l'imbattibilità della squadra di Inzaghi, che, nonostante l'espulsione di Bentivoglio, conquista un punto

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Prima vittoria stagionale per il Cesena, che, nella quarta giornata del campionato cadetto, batte 3-1 l'Avellino, grazie alla doppietta di Cacia al 3’ e al 52’ e alla rete di Sbrissa al 27’; a niente serve la rete su rigore di Castaldo al 55’. Finisce, invece, 0-0 l'altro anticipo della quarta giornata tra Venezia e Spezia. Continua, così, l'imbattibilità della squadra di Inzaghi, che, dopo quattro partite, non ha ancora subito gol.

I padroni di casa, spinti dal tifo del proprio pubblico, partono forte e al 10' sfiorano la rete con Domizzi: l'ex difensore di Napoli e Udinese, dagli sviluppi di un calcio d'angolo, colpisce di testa mandando, però, il pallone alto sopra la traversa. Due minuti più tardi, la squadra di Inzaghi ci prova ancora con Zigoni, che dal limite fa partire il mancino, ma il suo tiro viene deviato in corner da un difensore. Lo Spezia si fa vedere al 17': cross dalla sinistra di Pessina, la palla finisce sul sinistro di Vignali, che, però, tutto solo, colpisce malissimo il pallone. Al 31' si rivede il Venezia, che ci prova con una gran botta dai 25 metri di Bentivoglio, ma la sua conclusione viene bloccata in due tempi da Di Gennaro. Un minuto dopo è lo Spezia che spreca malamente l'occasione del vantaggio: Maggiore scodella un pallone in area per Okereke, ma il tocco morbido dell'attaccante nigeriano viene respinto da un reattivo Audero, che salva la porta della squadra di Inzaghi.

Nella ripresa, sono ancora i padroni di casa a partire meglio: traversone di Bentivoglio e colpo di testa di Moreo, che, però, finisce alto sopra la traversa. La squadra di Inzaghi gioca meglio e al 65' va vicinissima al vantaggio con un gran botta dai 20 metri di Zigoni, che, però, viene respinta da Di Gennaro. Il Venezia continua a spingere, ma al 71' rimane in dieci uomini, a causa dell'espulsione di Bentivoglio, che, in soli due minuti, rimedia due cartellini gialli, obbligando il direttore di gara ad allontanare dal campo il centrocampista di Inzaghi. Lo Spezia approfitta della superiorità numerica, e al 73' sfiora la rete dell'1-0 con un tiro dal limite di Terzi, che, però, finisce fuori di poco. Il Venezia, nonostante l'inferiorità numerica, si difende bene e obbliga lo Spezia a conclusioni dalla distanza, che i ragazzi di mister Gallo falliscono. Nel recupero, Audero sbaglia l'uscita, la palla finisce su i piedi di Granoche che tira, ma la sua conclusione viene respinta dal Del Grosso, che salva così il Venezia dalla prima sconfitta stagionale in Serie B.

Padroni di casa subito in vantaggio al terzo minuto con Cacia, che, dopo aver ricevuto il pallone da Jallow, batte Lezzerini da posizione defilata, segnando la rete dell'1-0. L'Avellino reagisce e al 19' si procura un calcio di rigore, dopo un tocco di mano di Cascione. Dagli undici metri si presenta Ardemagni, che, però, si fa parare il rigore da Fulignati. Il Cesena, invece, non sbaglia e punisce l'Avellino al 27' con Sbrissa, che realizza la rete del raddoppio. I padroni di casa, spinti dal tifo del proprio pubblico, continuano ad attaccare, ma, prima Sbrissa e poi Cascione, falliscono la rete del 3-0. Gli ospiti si fanno rivedere al 41' con una gran botta di Molina, che, però, viene respinta da un super intervento di Fulignati.

Nella ripresa è l'Avellino a partire forte, sfiorando la rete con Ardemagni, ma la conclusione dell'attaccante campano si stampa sul palo. L'Avellino spinge, ma è ancora il Cesena a trovare la rete con Cacia, che porta la squadra di Camplone in avanti di tre reti. Gli ospiti, però, non mollano e quattro minuti più tardi accorciano le distanze con un rigore di Castaldo, subentrato a inizio ripresa al posto di Bidaoui. Al 60', però, l'Avellino rimane in dieci uomini, a causa dell'espulsione, per doppia ammonizione, di Suagher. Nonostante l'inferiorità numerica, l'Avellino non molla e all'80' va vicinissima al 3-2 con Castaldo, che, però, colpisce il palo. Niente da fare per la squadra di Novellino, che torna a perdere dopo il bellissimo 5-1 rifilato al Foggia settimana scorsa.