Nel secondo anticipo della 4a giornata di Serie A, la Fiorentina batte 2-1 il Bologna e conquista la prima vittoria stagionale al 'Franchi'. Dopo un primo tempo con poche emozioni, la gara si accende nella ripresa. Al 6' apre Chiesa con un fantastico destro a giro, ma un minuto dopo arriva l'immediato pareggio di Palacio. Il gol-vittoria è di Pezzella al 24' con un preciso colpo di testa, al primo centro nel nostro campionato.
Esulta la Fiorentina, si morde le mani il Bologna. Il derby dell'Appenino non entrerà nella storia, ma rilancia la squadra di Pioli e affossa quella di Donadoni: seconda vittoria di fila per il primo, secondo ko consecutivo per il secondo. La gara è stata a lungo equilibrata e nel primo tempo ha regalato davvero poco spettacolo. Poi il più giovane in campo (Chiesa) e il più anziano (Palacio) hanno deciso di movimentarla con due pregevoli gol: un classico botta e risposta, con la magia del figlio d'arte e la risposta del Trenza. La Fiorentina ha tenuto più il possesso palla e nel secondo tempo, con l'ingresso di Gil Dias, le cose sono decisamente migliorate. Una risorsa preziosa dalla panchina che Donadoni (purtroppo per lui) non ha: con Destro acciaccato, Petkovic ha confermato tutti i suoi limiti e non a caso la casella gol segnati in A è ancora fissa sullo 0. Viste anche le emergenze in difesa, impossibile chiedere di più ai rossoblù. Per la Viola, invece, mercoledì il banco di prova più duro a Torino contro la Juve. Arrivarci sulle ali dell'entusiasmo accende qualche speranza di sgambettare gli odiati rivali.
Per la sfida contro un pezzo del suo cuore (3 stagioni nelle Giovanili e due e mezzo in prima squadra), Stefano Pioli conferma l'11 che ha passeggiato a Verona con il Verona: 4-2-3-1 con Chiesa-Benassi-Thereau alle spalle di Simeone. Gli infortuni costringono Donadoni a rivoluzionare la difesa: esordio in campionato per l'ex Palermo Gonzalez. Il tecnico rossoblù abbandona il 4-2-3-1 visto con il Napoli e torna al 4-3-3: a perdere il posto è Destro, a cui viene preferito Palacio.
Nel primo tempo le emozioni si contano sulle dita di una mano e i due portieri, a parte qualche facile parata, non corrono particolari rischi. Gli ospiti pensano a chiudere tutti gli spazi e lasciare senza rifornimenti Simeone. Una tattica che porta i suoi frutti, visto che la retroguardia non corre pericoli e anzi, la migliore occasione capita sui piedi di Palacio alla mezzora: il Trenza, innescato da Verdi, calcia di prima intenzione ma non trova la porta. Tra i padroni di casa il più pericoloso è senza dubbio Chiesa che, a lungo latitante, si sveglia nel finale del tempo, prima costringendo Mirante a un parata a terra e poi con un cost to cost da applausi terminato con un rasoterra fuori di un soffio. Al 45' il risultato a reti bianche rispecchia le poche occasioni create dalle due compagini.
La ripresa comincia con i fuochi d'artificio, quelli che non si erano nemmeno intravisti nel primo tempo. Nel giro di 60 secondi è una girandola di emozioni. Chiesa sembra papà Enrico quando con un destro a giro da sogno fa secco Mirante. Il 'Franchi' esplode, ma la gioia del popolo viola viene spazzata via da Palacio subito dopo: l'argentino scambia con Taider e fa secco Sportiello da fuori. Primo gol con la maglia del Bologna per l'ex Inter. L'1-2 fa presagire a un grande spettacolo, ma le squadre si impauriscono un po' e il canovaggio del primo tempo torna a farlo da padrone. Ci vuole un episodio che arriva al 24': corner di Biraghi, Pezzella prende la rincorsa, salta più in alto di Krafth e di testa fa secco Mirante. Primo gol in Serie A per il difensore ex Betis che festeggia nel migliore dei modi la fresca convocazione con l'Argentina da parte di Sampaoli. Donadoni gioca il tutto per tutto: dentro Petkovic per Poli e passaggio al 4-2-3-1. Palacio è il più in palla dei suoi e nel finale sfiora la doppietta con un colpo di testa fermato solo dal palo. Sfortunato l'argentino e il Bologna, che subisce la seconda sconfitta di fila e martedì se la dovrà vedere con l'Inter. Per Pioli, invece, secondo successo consecutivo che allontana le critiche di inizio stagione: con un Chiesa così sognare l'Europa non è un delitto.
Chiesa 7,5 - Il gol è un capolavoro di balistica degno di suo padre. Ma anche tanto altro.
Pezzella 7- Sicuro in difesa e cinico in attacco. Serata da incorniciare.
Benassi 5 - Primo tempo abulico e senza spunti per l'ex Torino. Pioli lo lascia negli spogliatoi.
Palacio 7 - Un gol di pregevole fattura e un palo che grida ancora vendetta. Torna al gol in A dopo 16 mesi. Il migliore dei suoi.
Di Francesco 5 - Gioca largo a sinistra, ma combina davvero poco.
Krafth 4,5 - Serata da dimenticare per lo svedese, che si fa saltare da Chiesa e beffare da Pezzella. Disastro.
FIORENTINA-BOLOGNA 2-1
Fiorentina (4-2-3-1): Sportiello 6; Gaspar 6, Pezzella 7, Astori 5,5, Biraghi 6; Badelj 6, Veretout 6; Chiesa 7,5 (37' st Eysseric sv), Benassi 5 (1' st Gil Dias 6,5), Thereau 6 (33' st Vitor Hugo sv); Simeone 5,5. A disp.: Dragowski, Cerefolini, Milenkovic, Olivera, Laurini, Cristoforo, Sanchez, Lo Faso, Babacar. All.: Pioli 6
Bologna (4-3-3): Mirante 6; Krafth 4,5, Gonzalez 6, Helander 5,5, Masina 6 (31' st Mbaye 6); Poli 5,5 (28' st Petkovic 5), Pulgar 6, Taider 6; Verdi 6, Palacio 7, Di Francesco 5 (35' st Okwonkwo sv). A disp.: Da Costa, Nagy, Donsah, Crisetig, Destro. All.: Donadoni 6
Arbitro: Valeri
Marcatori: 6' st Chiesa (F), 7' st Palacio (B), 24' st Pezzella (F)
Ammoniti: Palacio (B), Badelj (F), Di Francesco (B), Helander (B)