Polemico come sempre. Maurizio Sarri, alla vigilia della sfida con il Feyenoord, ha puntato il dito contro il terreno di gioco della Spal, contro l'Uefa e ha lanciato una frecciatina a De Laurentiis. "E se l'infortunio di Milik fosse capitato per il campo indegno di sabato?", ha detto il tecnico. Poi il problema calendario: "Va riformato, non c'è tempo per lavorare". Infine su AdL: "Zapata e Pavoletti via? Non sono il presidente..."
Sarri e l'infortunio di Milik: "Ci dispiace molto. A livello collettivo siamo messi meglio rispetto all'anno scorso, ora abbiamo un punto di riferimento. E se l'infortunio fosse avvenuto per il terreno di gioco in pessime condizioni? Tutto questo è indegno per noi. Sto pensando a nuovo falso nove? Non posso fare prove perché giochiamo ogni 70 ore. Non possiamo lavorare e penso che vada rifatto il calendario".
Sarri e il numero di squadre in Serie A: "Bisogna trovare tempo per lavorare, va riformato il calendario e serve un periodo dell'anno per le nazionali".
Sarri sul Feyenoord: "Partita importante, ma non decisiva. Loro sono una squadra forte e spero di avere l'aiuto del San Paolo. Giocano con un buon ritmo, attenzione agli attaccanti esterni. Loro attaccano a pieno organico e ci possono far soffrire. Voglio tenerli lontano dall'area di rigore".
Sarri sulle cessioni di Zapata e Pavoletti: "Rammarico? Non sono il presidente, non sono il direttore sportivo. Non ho fatto io il mercato... Ma è giusto far giocare 70 partite e bloccare la lista Uefa a 21 giocatori? No. Inter e Juve sarebbero nelle nostre stesse condizioni in caso di infortunio di Icardi e Higuain".
Sarri sulla crisi del Feyenoord: "Nell'ultima partita, nonostante la sconfitta, hanno giocato bene. È una squadra viva di grande fisicità. In attacco hanno grande qualità. Toglierò dal campo i giocatori stanchi che hanno giocato sabato a Ferrara, per fortuna c'è qualche giocatore che non sta accusando la fatica".
Sarri sul carattere della squadra: "Ora reagiamo quando ci sono episodi negativi, cosa che non succedeva gli altri anni. Speriamo di continuare così".
Sarri su Callejon e Ounas prime punte: "Sabato abbiamo giocato bene con il 4-2-3-1, peccato per l'infortunio di Milik. Callejon è una certezza nel suo ruolo, Ounas è un potenziale che ci dà meno garanzie. Non è ancora inserito nel nostro modo di giocare per ora, è molto istintivo".
Sarri sulla vittoria del City contro il Feyenoord: "Non fa testo perché la squadra di Guardiola sta facendo 4-5-6 gol a tutti".
Sarri su Reina: "Contro la Spal ha preso un gol da uomo, non ha fatto il paraculo. La barriera si è abbassata".
Jorginho: "Siamo rimasti male per l'infortunio di Milik. Vogliamo vincere questa partita per dedicarla a lui".
Jorginho e la pressione: "Siamo sereni e fiduciosi, non abbiamo l'ansia di vincere a tutti i costi. Differenze tra Champions e campionato? No".
Jorginho: "Io un top player? No, posso migliorare ancora tanto e devo continuare a lavorare".
Jorginho: "La partita contro la Spal non l'avremmo vinta due anni fa. Stiamo migliorando tanto e siamo contenti".
Jorginho su Milik: "Ci mancherà, ma dobbiamo pensare al gruppo. Domani cercheremo di giocare bene e far divertire i tifosi".
Jorginho: "Cosa è cambiato? La mentalità della squadra, abbiamo più voglia di vincere".
Jorginho sul centrocampo: "Non so se gioco... Se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà ogni squadra".