Roma, Di Francesco: "Montella un fratello ma voglio i tre punti"

Il tecnico giallorosso alla vigilia della gara contro il Milan: "Vogliamo restare attaccati ai primi posti"

"Sono venuti risultati importanti, sono contento della crescita della squadra ma c'è da migliorare la continuità durante la gara". E' l'imperativo di Di Francesco alla vigilia di Milan-Roma. "Montella per me è davvero un fratello, siamo cresciuti insieme" ma "se vinciamo col Milan sui giornali ci sarà questo titolo: la Roma c'è. E noi vogliamo questo, rimetterci in corsa per poter restare agganciati ai primi posti. La partita dirà tanto".

La Roma non è favorita per lo scudetto: "A me non cambia molto. Le responsabilità ce le abbiamo comunque e ciò che conta come sempre è il campo - ha proseguito Di Francesco in conferenza stampa - A me piace avere responsabilità, avere la possibilità di smentire le persone e poter dimostrare di essere una squadra di vertice". Sui tanti infortuni: "E' un discorso ampio. Ci siamo fatti delle domande comunque. Qua non ci sono campi pesanti, cosa che potevo dire invece a Sassuolo. Sono cambiati i ritmi, gli allenamenti, i viaggi come quello di Baku... Stiamo riflettendo, vogliamo capire meglio ma sappiamo che i piccoli infortuni ci possono stare quando si alzano i ritmi. Per competere ad alti livelli bisogna allenarsi al massimo, non c'è altra strada. Io devo essere bravo a portare questa cultura del lavoro nella squadra".

Sulla mancata convocazione in nazionale di Nainggolan: " Tecnicamente è uno dei top player europei, poi ogni allenatore è libero di fare le sue valutazioni, magari vede il giocatore poco adatto al suo sistema di gioco. Secondo me bisogna andare più a fondo e sviscerare alcune situazioni. Mi dispiace per il ragazzo, mi auguro così che possa dare qualcosa di più nella Roma. Non possiamo entrare nella testa degli altri, ognuno è libero di fare le sue scelte. Io invece me lo tengo molto stretto...".

Sull'esonero di Ancelotti: "Mi dispiace perché è un ottimo allenatore, ma fa parte del nostro lavoro. Gli auguro di poter rientrare in futuro, ma siamo a settembre e dopo 5 partite sappiamo si è tutti frettolosi in quello che si fa. Però se il Bayern Monaco ha scelto così... Ancelotti è già stato accostato a 4-5 panchine... Mi chiedete della pazienza nel calcio, ma dovrei domandarlo io a voi. Bisogna dare notizie e vendere i giornali, è giusto, però a volte si esagera e si esaspera tutto".