Doping, ascoltato Lucioni: "Confido nella giustizia"

Audizione per capitano del Benevento, sospeso dopo essere stato trovato positivo: "Non ho responsabilità"

Mezz'ora di audizione per Fabio Lucioni, capitano del Benevento sospeso per essere stato trovato positivo a un controllo anti-doping dopo un match contro il Torino. Il difensore, che rischia fino a 4 anni di squalifica in caso di colpevolezza, all'uscita dagli uffici di Nado Italia ha detto: "Sono tranquillo, confido nella giustizia perché responsabilità dirette non ne ho. Mi auguro che tutto si risolva nel più breve tempo possibile".

La positività di Lucioni al clostebol, un anabolizzante, è emersa durante un controllo del 10 settembre. Una prima versione fornita dal club campano e dal difensore parla dell' impiego di un farmaco cicatrizzante su indicazione di uno dei medici sociali. Lucioni, sospeso in via cautelare dal 22 settembre, ha rinunciato subito alle controanalisi per accorciare i tempi del giudizio. 

L'audizione si è tenuta allo stadio Olimpico di Roma presso gli uffici Nado Italia, dove il capitano è stato accompagnato dall'avvocato Saverio Sticchi Damiani. E dopo aver fornito la sua versione dei fatti, Lucioni ha spiegato: " Non mi sono inventato storie, ho spiegato come sono andati i fatti, mi sono attenuto a quello che è successo. Non vedo l'ora di tornare in campo e dare una mano alla squadra che in questo momento ne ha bisogno" ha detto riferendosi alla complicata situazione di classifica dei suoi compagni, ancora a quota zero punti in classifica dopo sette giornate di campionato. 


Lucioni ha ribadito di aver assunto la sostanza contenuta in uno spray cicatrizzante su indicazione del medico sociale: " Ringrazio tanto il Benevento che mi sta dando supporto morale e mi sta mettendo a disposizione tutto quello che è in loro potere. Sono vicino quotidianamente ai miei compagni, loro mi stanno vicino, mi stanno aiutando a livello morale avendo capito che comunque non ho responsabilità, mi danno fiducia e io sto cercando di caricarli per gli impegni domenicali". 

"La strategia della difesa? Qui la cosa che deve essere chiara è che stiamo parlando dell'applicazione di uno spray cicatrizzante per una escoriazione leggera alla gamba avvenuta direttamente da parte del medico sociale, unico episodio, e direttamente compiuta dal medico" ha detto il legale del giocatore. "Davvero è una beffa quella che sta subendo Lucioni e speriamo di uscirne col minor danno possibile. I precedenti in casi del genere? Non sono del tutto coincidenti perché a volte erano casi di assunzioni avvenute in autonomia, mentre qui c'è un fatto fondamentale ovvero che il ragazzo si è affidato alle cure mediche dello staff societario" ha aggiunto Saverio Sticchi Damiani.

Secondo quanto spiegato dall'avvocato, la procura non ha ancora deciso se archiviare il caso o andare a processo. "Noi siamo sereni e aspettiamo. Il calciatore sta già subendo una sospensione cautelare che durerà 60 giorni e già questo è un danno, speriamo non si vada oltre. La buona fede credo sia chiarissima" ha concluso.