L'ultimo ostacolo che dovrà superare l'Italia, possibilmente vincendo, per raggiungere il playoff qualificazione per i prossimi Mondiali in Russia è rappresentato dall'Albania di Christian Panucci. Lunedì 9 ottobre alle 20:45 gli Azzurri affronteranno a Scutari la nazionale che è al momento la terza forza del gruppo G con 13 punti in 9 partite (4 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte) e occupa la 66ma posizione del ranking Fifa.
L'
Albania viene dalla pesante sconfitta di Alicante contro la
Spagna per 3-0, ko attenuato comunque dalle squalifiche di tre titolari come il difensore centrale Mergim
Mavraj, Il mediano Burim
Kukeli e Il centrocampista offensivo Odise
Roshi. Per questo motivo Panucci ha optato per una inedita difesa a 5 contro la
Roja nella speranza di non essere travolto dalla forza della nazionale di Julen
Lopetegui.
Solitamente le
Aquile giocano, infatti, davanti al titolarissimo Etrit
Berisha con la difesa a 4 composta appunto da Mavraj e Arlind
Ajeti del
Crotone come centrali, il "napoletano" Elseid
Hysaj a destra e capitan Ansi
Agolli a sinistra, entrambi dotati di buona spinta offensiva.
A centrocampo Panucci ha paradossalmente problemi di abbondanza grazie al ritorno di Taulant
Xhaka (escluso dalle precedenti convocazioni con
Liechtenstein e
Macedonia per motivi disciplinari) e
Kukeli. Oltre a loro ci sono i due "italiani" Ledian
Memushaj del
Benevento e Migien
Basha del
Bari, che Gian Piero Ventura conosce avendolo allenato al
Torino, e Ergys
Kace che a sorpresa è stato schierato titolare contro la Spagna.
Davanti, invece ci sono i talenti Armando
Sadiku, il 26enne capocannoniere del girone per i rossi con 3 reti, Azdren
Llullaku, Odise Roshi, Sokol
Cikalleshi e l'ex Parma Andi
Lila (questi ultimi titolari all'andata vinta 2-0 dagli Azzurri con le firme di
De Rossi e
Immobile al Barbera).
I cinque giocatori offensivi, cui si aggiunge il 22enne Eros
Grezda titolare contro la Spagna, possono giocare sia come esterni a tutta fascia sia come punti di riferimento centrali, in modo da rendere camaleontico il modulo adoperato da Panucci:
4-3-3, quello più usato soprattutto in casa anche dal predecessore Gianni
De Biasi, o
4-4-2 per coprirsi. Anche nel reparto offensivo, quindi, la scelta non sarà facile per l'ex tecnico del Livorno.
Comunque, oltre al ct e agli uomini che hanno giocato in Serie A e B (a quelli già nominati si aggiungono Frederic
Veseli dell'
Empoli, Berat
Djimsiti del
Benevento e l'infortunato Thomas
Strakosha della
Lazio), c'è una nazione intera che aspetta la prima storica partita ufficiale casalinga contro l'Italia, in cui la pressione è tutta sulle spalle azzurre di Gigi
Buffon e compagni. Per l'Albania, invece, il sogno dell'impresa e la possibilità di difendere e consolidare il terzo posto nel girone anche perché
Israele, quarto a una lunghezza di distanza, ospita la Spagna a Gerusalemme e difficilmente gli uomini di Elisha
Levy riusciranno a fare punti e sono comunque in svantaggio anche nella differenza reti.
Infine, un fatto che accomuna Ventura e Panucci: entrambi hanno pareggiato 1-1 contro la Macedonia facendosi rimontare il vantaggio, ma, chiaramente, fa più rumore la mancata vittoria italiana a Torino.