Si placa leggermente, ma non sparisce, la crisi del Milan. Nella terza giornata di Europa League, i rossoneri non sono andati oltre uno spento 0-0 a San Siro contro l'AEK Atene salendo a quota 7 punti in classifica. Dopo un primo tempo avaro di emozioni e con i greci vicini al gol dopo una frittata Musacchio-Donnarumma, nella ripresa i tentativi di Cutrone e Suso sono stati smorzati da Anestis. Rossoneri ancora fuori dal campo tra i fischi.
Fischi, fischi e ancora fischi. Per tutti, da Donnarumma in giù passando per Bonucci e per il tecnico, quel Vincenzo Montella a cui il ds Mirabelli nell'immediato prepartita ha praticamente dimezzato il tempo degli esperimenti. Del resto dopo tre sconfitte consecutive in campionato era proprio l'Europa l'ultimo angolo di paradiso, quello in cui riversare le proprie giocate approfittando di avversari certamente non di altissimo livello. Invece all'AEK Atene è bastata una prova attenta e ordinata in fase difensiva per uscire indenne da San Siro, con un punto che complica leggermente il cammino europeo dei rossoneri e fa sprofondare nelle proprie (poche) certezze gli uomini di Montella.
Dopo il secondo tempo ben giocato nel derby in molti si aspettavano un Milan arrembante e gagliardo, ma l'ennesimo cambio tattico di Montella ha creato confusione. Rodriguez retrocesso e bloccato come terzo centrale a sinistra, Bonaventura e Çalhanoglu a sinistra a pestarsi i piedi senza sfruttare per intero la lunghezza del campo e Suso, mezz'ala destra, con la voglia di risolvere il match da solo. Il migliore in campo, va detto, è stato il portiere dei greci Anestis, bravo a chiudere le azioni rossonere create più per azioni personali che per manovre ragionate e costruite. A oggi il progetto tattico di Montella, qualunque esso sia, stenta a farsi vedere e solo il poco cinismo di Soares e Livaja nel primo tempo, e di Bakasetas nella ripresa, non hanno trasformato il finale di un poema piuttosto noioso in una clamorosa tragedia greca.
Ma il tempo in casa Milan sta scorrendo più veloce del previsto soprattutto per Montella: "Abbiamo tutti un tempo, il Milan diventi presto una squadra" ha tuonato Mirabelli prima di questo 0-0. Un pareggio che ha certificato che qualcosa tra il tecnico e la squadra non va, esiste una difficoltà di comunicazione-fiducia-feeling che sta inguaiando fin dall'inizio un progetto partito dall'entusiasmo di 65mila persone ad agosto e che sta naufragando davanti a 17mila irriducibili sempre più scontenti e fischianti. Per questo non può bastare la voglia di Cutrone a salvare la barca, nemmeno la tecnica di Suso o la presunta leadership di Bonucci (tra i più contestati). Serve una via d'uscita, chiara e da perseguire anche con azioni coraggiosi e impopolari. Per risalire la corrente è il minimo.
Cutrone 6,5 - Lui il gol lo avrebbe anche trovato, ma una spalla in offside gli ha negato l'ennesima gioia stagionale. Se la sarebbe meritata e per voglia e grinta non gli si può dire nulla
Anestis 7,5 - Para tutto il parabile e soprattutto nella ripresa ha chiuso a chiave la propria parte superandosi su Cutrone, Çalhanoglu e Suso. Ha complicato la posizione di Montella e forse nemmeno lo sa
Çalhanoglu 4,5 - Sbaglia praticamente tutte le scelte, scivolando spesso e volentieri e perdendo tempo e palloni nella zona nevralgica del campo. Pericoloso da fermo, ma così non può bastare.
Livaja 5 - Nervoso (si prende un giallo dalla panchina) e battagliero come lo abbiamo sempre conosciuto. Perde tutti i duelli con Musacchio
Suso 6 - Nella ripresa prova ad accendere la luce, ma dà la sensazione di non fidarsi dei compagni. Predilige la conclusione o la giocata singola alla manovra: spesso fa bene, altrettante volte no.
Tzanetopoulos 7 - In area giganteggia e sfiora anche il gol da calcio da fermo
MILAN-AEK ATENE 0-0
Milan (3-5-2): G. Donnarumma 6; Musacchio 6, Bonucci 5,5, Rodriguez 5,5; Calabria 5, Suso 6 (38' st Borini sv), Locatelli 5, Çalhanoglu 4,5, Bonaventura 5 (27' st Kessie 5,5); Andre Silva 5,5 (17' st Kalinic 5), Cutrone 6,5. A disp.: Storari, Montolivo, Biglia, Paletta. All.: Montella 5
Aek Atene (3-4-1-2): Anestis 7,5; Vranjes 6,5, Tzanetopoulos 7, Bakakis 6; Lopes 5,5, Simoes 6, Johansson 5,5, Galo 6; Mantalos 6 (47' st Galanopoulos sv); Lazaros 5,5 (18' st Araujo 5,5), Livaja 5 (31' st Bakasetas 5,5). A disp.: Tsintotas, Ajdarevic, Klonaridis, Giannoutsos. All.: Jimenez 6
Arbitro: Ekberg (Svezia)
Ammoniti: Locatelli (M); Simoes, Mantalos, Livaja (A)
Espulsi: nessuno