Il Milan non ha trovato la scossa in Europa e contro l'AEK Atene è arrivato uno spento 0-0 che ha inguaiato Montella: "E' un momento complesso, abbiamo creato tanto e non siamo riusciti a sbloccare la partita. I fischi? Penso che siano per il momento, non per la prestazione. Chiedo a società e tifosi di starci vicino". Mirabelli però ha espresso il disappunto: "Non sono d'accordo con lui, arriveremo al top passando degli step. Abbiamo qualità".
Prima dello scialbo pareggio contro l'AEK Atene si erano sentiti i primi scricchiolii nell'intesa tra Mirabelli e Montella: "Non vedo una differenza di vedute - ha commentato il tecnico -. Ho un rapporto diretto con lui. C'è unione di intenti, ma non sono d'accordo che contro l'Inter non siamo scesi in campo. Ovvio che tutti vorremmo vedere spettacolo per 95', ma il miglioramento di questa squadra deve passare da diversi step. Molti giocatori non hanno mai indossato una maglia così pesante, chiedo a società e tifosi di starci vicino".
Occasioni per vincere il Milan ne ha avute, ma ancora una volta nel primo tempo è mancato qualcosa: "Non mi è piaciuta l'interpretazione, ci voleva più rabbia. Serve un miglioramento generale e certe situazioni non sono allenabili. Dobbiamo fare gruppo e uscire da questo momento, perché manca la scintilla e ogni giocatore vorrebbe fare qualcosa in più e dimostrare di essere da Milan. Siamo un po' bloccati nella testa". I fischi non aiutano: "La partita l'abbiamo fatta e creato molto, in parte la prestazione c'è stata. Credo che il disappunto dei tifosi sia dovuto alle tre sconfitte di fila, non tanto per la prova di stasera. Nei giocatori chiave manca la fiducia necessaria per rischiare la giornata, è quello perché la qualità l'abbiamo".