F1, numeri e record del trionfo di Hamilton

Quarto titolo nell'anno del sorpasso a Schumi per numero di pole, il tedesco però resta inarrivabile...

Quarto titolo mondiale per Hamilton, quarto titolo costruttori consecutivo per la Mercedes, a riprova di un dominio totale della scuderia di Brackley da quando sono stati introdotti i V6 turbo-ibridi nel 2014. Sebastian Vettel e la Ferrari sono sembrati a lungo in grado di interrompere il regno anglo-tedesco, ma poi si sono persi sul più bello, spianando la strada a Lewis in una stagione comunque storica per lui.

Hamilton è diventato il terzo pilota nella storia della Formula 1 a conquistare quattro campionati mondiali, raggiungendo Alain Prost e, ironia della sorte, proprio Sebastian Vettel. Il britannico, nel 2017, ha anche consolidato il secondo posto nella classifica all-time per numero di GP vinti in carriera, a quota 62. Michael Schumacher resta inarrivabile sia per titoli conquistati (7), sia per GP vinti (91), ma nella sua eccezionale annata Lewis è riuscito a togliersi la soddisfazione di sottrarre al leggendario pilota tedesco lo scettro di miglior poleman di tutti i tempi: sono 72 (per ora) le pole position centrate da Hamilton, contro le 68 di Schumi. Migliorato anche il record assoluto di partenze in prima fila: 117 quelle centrate dal britannico, contro le 116 di Michael.

La carriera del britannico in F1 comincia nel 2007 a bordo di una McLaren, con un titolo sfiorato (e in parte regalato a Raikkonen) già nella stagione da rookie. Il primo trionfo, in ogni caso, si fa attendere solo un anno: nel 2008 Lewis diventa il più giovane campione del mondo della storia (record poi migliorato da Vettel), ai danni della Ferrari di Felipe Massa. Nell’epoca del dominio Red Bull e dei 4 titoli consecutivi di Seb, Hamilton è costretto a giocare un po’ la parte della comparsa, prima di tornare sul tetto del mondo nel 2014 e nel 2015, quando la Mercedes gli mette a disposizione una vettura praticamente inavvicinabile per chiunque. Un titolo perso per 5 punti a favore di Rosberg nel 2016 e infine il ritorno al tripudio.

ANNO SCUDERIA GARE VITTORIE POLE POSITION PODI GIRI VELOCI RISULTATO MONDIALE
2007 McLaren 17 4 6 12 2
2008 McLaren 18 5 7 10 1
2009 McLaren 17 2 4 5 0
2010 McLaren 19 3 1 9 5
2011 McLaren 19 3 1 6 3
2012 McLaren 20 4 7 7 1
2013 Mercedes 19 1 5 5 1
2014 Mercedes 19 11 7 16 7
2015 Mercedes 19 10 11 17 8
2016 Mercedes 21 10 12 17 3
2017 Mercedes 18 9 11 12 7
TOTALE 206 62 72 116 38

Per almeno tre quarti di stagione, il 2017 della Formula 1 è sembrato poter regalare emozioni fino alla fine a tutti gli appassionati e gioie da tempo dimenticate ai tifosi della Ferrari: le vittorie di Vettel a Melbourne, Sakhir e Montecarlo, quelle di Hamilton a Shanghai, Barcellona e Montreal avevano dato l’immagine di un mondiale combattutissimo. Poi, dopo la pausa estiva, l’incredibile break di Lewis: Spa, Monza (nel weekend del sorpasso su Schumi a quota 69 pole position e su Vettel in classifica) e Singapore, nel giorno più nero per la Rossa. Da lì in poi la Ferrari è entrata in un vortice di errori e sfortune su cui Hamilton ha praticamente banchettato.