Nella 10a giornata di Serie A, la Roma batte 1-0 il Crotone e continua la rincorsa al 4° posto. All'Olimpico la gara è decisa al 10' da un rigore di Perotti (fallo di Mandragora su Kolarov). Il serbo colpisce anche un palo (17'), mentre Dzeko sbatte contro l'incrocio (56'). I calabresi hanno il merito di mantenere in bilico la partita fino all'ultimo, ma Alisson non corre troppi rischi. I giallorossi volano a 21 punti, gli ospiti rimangono a 5.
Tre punti con il minimo sforzo contro un Crotone che rimane aggrappato fino all'ultimo, ma a cui manca la zampata vincente. Non è la Roma spettacolare vista a Marassi, ma gli uomini di Di Francesco hanno il grande merito di sbloccare subito una gara che si è rivelata, come da previsione del tecnico, piuttosto insidiosa. Chi si aspettava di fare un sol boccone di una squadra reduce dalle 5 sberle di Marassi è rimasto deluso, perché se è vero che i capitolini hanno mantenuto a lungo il possesso del gioco e hanno sfiorato a più riprese il raddoppio (legni di Kolarov e Dzeko, il 10° e l'11° stagionale), è altrettanto vero che non sono riusciti a chiudere la gara e fino al 94' hanno temuto la beffa. E' stata meno bella del solito la Roma, ma Di Francesco ne ha approfittato per far riposare qualche titolare. Gerson e Under, lodevoli per l'impegno, hanno però mostrato lacune e non hanno inciso minimamente sul match: Strootman ed El Shaarawy (o Defrel) sono di un'altra pasta. Sufficiente e niente più il debutto di Karsdorp dopo il lungo infortunio. La squadra giallorossa anche stasera ha confermato di essere a trazione slava (Kolarov e Dzeko) con una punta di salsa argentina (Perotti). Che dire del Crotone? Nicola può essere soddisfatto della prova generale dei suoi, colpevoli però di prendere ancora gol a inizio match. Se nella passata stagione nel periodo più buio erano i minuti finali il tallone d'Achille dei calabresi, quest'anno sembra essere l'approccio alla gara il punto debole. E la classifica ne risente, con la squadra in piena zona pericolosa.
Come contro la Sampdoria, il Crotone ha il demerito di entrare in campo con eccessivo timore e di prendere gol in pratica alla prima occasione. Kolarov, l'uomo più in forma dei giallorossi, prima spaventa Cordaz con uno splendido sinistro di collo esterno che sfiora il palo, poi si procura il rigore che apre il match. L'intervento di Mandragora in diretta sembra più netto di quanto non in realtà sia, ma un piccolo tocco sul terzino destro c'è e Manganiello non ha dubbi. Dal dischetto Perotti batte Cordaz con un preciso rasoterra. Dopo soli 10' i calabresi sono già sotto e la scalata della montagna Roma si fa ancora più difficile. Il pezzo forte di Kolarov (chiedere a Berisha e Sirigu) sono le punizioni e al 17' Cordaz è salvato dal palo. La squadra di Nicola, il cui handicapp a livello tecnico è sotto gli occhi di tutti, ha il merito di provarci e metterci impegno, come quando Nalini anticipa Karsdorp ma di testa non inquadra la porta o quando Rohden ha la chance da appena dentro l'area, ma sul suo tiro Alisson si accartoccia e para a terra. E' una Roma a trazione slava e Dzeko ha una doppia occasione nel finale: prima per poco non approfitta di un retropassaggio corto di testa di Sampirisi verso Cordaz, poi sulla pennellata di Perotti la sua girata di testa sfiora il palo. E' netto il predominio dei padroni di casa (oltre il 70% di possesso palla), ma il merito del Crotone è di tenerla ancora aperta.
La ripresa è sulla falsariga del primo tempo e si apre con un clamoroso incrocio dei pali di Dzeko con un sinistro appena dentro l'area. Il bosniaco cerca un gol che meriterebbe, ma Cordaz è attento sulla sua girata rasoterra. Perotti è scatenato sulla sinistra, la squadre con il passare dei minuti si allungano, con i giallorossi che cercano il colpo del ko e i calabresi la ripartenza giusta. Nessuno dei due riesce nell'intento, così a pesare come un macigno sul match è il rigore dell'ex Genoa. Forse generoso, sicuramente ingenuo.
Perotti 7 - Freddo sul rigore, semina il panico largo sulla sinistra.
Kolarov 7 - Ancora una volta decisivo. Si procura il penalty, una sua punizione è fermata solo dal palo.
Dzeko 6,5 - Lotta e combatte, ma non è fortunato. L'incrocio dei pali della porta di Cordaz trema ancora.
Simic 6,5 - Buona prova del difensore scuola Milan, sempre attento. Se il muro crotonese non crolla è anche merito suo.
Sampirisi 5 - Una serata da mal di testa con Perotti dalla sua parte.
Budimir 5 - Si vede solo quando reclama un rigore per un presunto contatto di Fazio: Manganiello lo ammonisce per simulazione.
ROMA-CROTONE 1-0
Roma (4-3-3): Alisson 6; Karsdorp 6 (37' st Florenzi sv), Fazio 6, Moreno 6, Kolarov 7; Gerson 5,5 (30' st Pellegrini 6), Gonalons 6, Nainggolan 6; Under 5,5 (19' st Defrel 6), Dzeko 6,5, Perotti 7. A disp.: Skorupski, Lobont, Bruno Peres, Juan Jesus, Castan, Strootman, De Rossi, Schick, Antonucci, El Shaarawy. All.: Di Francesco 6
Crotone (4-4-2): Cordaz 6; Sampirisi 5, Simic 6,5, Ceccherini 6, Pavlovic 5,5; Rohden 5,5 (15' st Faraoni 6), Mandragora 5,5, Barberis 6 (39' st Aristoteles sv), Crociata 6 (35' st Stoian sv); Nalini 5, Budimir 5. A disp.: Festa, Latella, Viscovo, Izco, Suljic, Trotta, Cabrera, Ajeti, Simy. All.: Nicola 6
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 10' rig. Perotti (R)
Ammoniti: Budimir (C)