Il Lipsia passa 3-2 sul campo del Paderborn ed è primo da solo grazie ai gol di Schick, Sabitzer e Werner. Il Bayern manca invece l’aggancio in vetta perdendo 2-1 contro il Bayer Leverkusen: decide una doppietta di Bailey, tre legni per i bavaresi a cui non basta Muller. Il Borussia Dortmund batte 2-1 l’Hertha Berlino: a segno Sancho e Hazard, Hummels si fa espellere al 45’, padroni di casa che non vanno oltre il gol di Darida.
BAYERN MONACO-BAYER LEVERKUSEN 1-2
Da quando in panchina c’è Flick l’aria intorno al Bayern Monaco sembra essere cambiata in meglio, con i bavaresi tornati a macinare risultati e gioco. Il Leverkusen è però squadra temibile, con talento diffuso, soprattutto nel reparto offensivo. Dietro invece qualche problema c’è, come quando Gnabry parte poco oltre il centrocampo sulla verticale di Alaba, sorprende sul tempo Tah e si ritrova solo davanti al portiere, colpendo però il palo dopo aver chiuso con il destro. Al 10’ però il Bayern si ritrova a inseguire, Davies perde il pallone e il Leverkusen va subito in verticale, Volland fa correre Bailey che la mette all’angolino dal limite. Bayern che immediatamente si mette a spingere, Wendell è miracoloso a salvare a pochi passi dalla linea di porta su Muller che avrebbe chiuso a colpo sicuro. Bavaresi che pareggiano al 34’, palla persa in uscita dal Bayer e Muller dal limite lascia andare il sinistro, Hradecky non è perfetto e così il numero 25 può liberare la gioia dopo oltre 1350 minuti di astinenza. La felicità dura però pochissimo, al 36’ infatti Bailey triangola da lontano con Volland, scappa su Javi Martinez in velocità e trafigge ancora Neuer con il sinistro in diagonale. Emozioni ancora all’ultimo secondo del primo tempo, Gnabry è ancora tutto solo davanti a Hradecky, ma sceglie di appoggiare alla sua sinistra per Perisic, consentendo a Lars Bender un grande salvataggio in scivolata a salvare ancora una volta un Leverkusen decisamente distratto in difesa. Si riparte ancora senza sosta, Hradecky si riscatta alla grande su Lewandovski e soprattutto Muller mantenendo il Leverkusen in vantaggio, dall’altra parte Neuer è pronto sull’incursione in area di Diaby. Bayern che prosegue nel suo conto con la sfortuna in questa sfida, Goretzka colpisce di testa e cerca il bis dopo la Stella Rossa in Champions League, ma il pallone si infrange sul palo. Episodio importante all’81’, Tah stende Coutinho in corsa al limite dell’area, fallo giudicato da ultimo uomo con rosso conseguente e Bayer che resta in 10 nel finale. La squadra di Bosz si concentra tutta in area di rigore per difendere il successo, il Bayern si rovescia in avanti, ma la gara sembra maledetta per i bavaresi quando Lewandovski anticipa Hradecky in uscita di testa e colpisce la traversa. Flick così deve rassegnarsi a incassare la prima sconfitta della sua gestione.
HERTHA BERLINO-BORUSSIA DORTMUND 1-2
Gara importante per entrambi gli allenatori: da una parte c’è Klinsmann alla prima da tecnico dell’Hertha, dall’altra parte c’è Favre, a rischio dopo un periodo non particolarmente brillante per la sua squadra. Nel Dortmund c’è Sancho dal primo minuto, dopo la panchina iniziale in Champions con il Barcellona, ed è proprio l’inglese a sbloccare al 15’ sull’imbucata di Brandt: controllo col sinistro e destro a superare il portiere. Borussia che trova il raddoppio subito, perché al 17’ Hakimi si prende tutta la fascia e mette in mezzo dove Thorgan Hazard allunga in rete la traiettoria. Hertha che reagisce con Lukebakio, Burki dice di no a un primo tentativo, ma deve arrendersi al 34’ quando sul tiro dal limite del numero 28 Darida ci mette un piede e dimezza lo svantaggio. Al 45’ altro possibile momento di svolta della sfida perché Hummels colleziona il secondo giallo e lascia il Dortmund in 10 per tutto il secondo tempo. Superiorità che l’Hertha cerca di sfruttare subito al rientro in campo. Selke infila al 48’, ma il gol è annullato dopo review per un fuorigioco millimetrico. Borussia che continua a difendere con ordine, Klinsmann non riesce a scuotere la squadra nemmeno con i cambi, anche se nel finale l’Hertha ha due buone occasioni per pareggiare. Il colpo di testa di Kalou è però largo, la conclusione dentro l’area di Grujic è respinta sulla linea da Zagadou. Esordio amaro per Klinsmann, Favre invece puntella la sua panchina.
PADERBORN-LIPSIA 2-3
Lipsia che continua a vivere un ottimo momento, dopo la qualificazione agli ottavi di Champions League, anche nel primo tempo contro l’ultima in classifica. Dimostrazione sono i due gol trovati nei primi 5 minuti della partita: al 3’ va a segno l’ex Roma Schick che si gira bene in area e con un tocco sotto beffa il portiere, al 4’ tocca a Sabitzer raddoppiare da fuori sulla palla persa dai padroni di casa. Il terzo gol arriva al 26’ con Werner che salta anche Zingerle prima di depositare in porta. Paderborn da battaglia nella ripresa: prima il VAR annulla un gol a Mamba per fuorigioco che però può esultare al 62’. Al 73’ poi i gol di distanza tra le squadre scendono a uno solo quando Gjasula infila ancora con il sinistro raccogliendo un cross basso. Lipsia che però non soffre troppo nel finale e anzi va vicino al quarto gol ancora con Haidara.
HOFFENHEIM-FORTUNA DUSSELDORF 1-1
Beffa finale per l’Hoffenheim che lascia per strada due punti importanti per cercare di rimanere in scia delle primissime posizioni della classifica. Padroni di casa che sbloccano al 6’ con Kramaric, ma devono ringraziare un’uscita rivedibile di Steffen, e vanno poi vicini al raddoppio prima dell’intervallo con Kaderabek. Nella ripresa Kramaric colpisce la traversa, poi all’87’ arriva il pareggio ospite con Hennings che infila con il sinistro in diagonale da dentro l’area.
COLONIA-AUGSBURG 1-1
Punto che serve a poco quello che raccolgono Colonia e Augsburg al termine di una sfida già nervosa nel primo tempo con un espulso per parte: Czichos al 32’ per i padroni di casa, Hahn al 44’ per gli ospiti. Emozioni che iniziano subito con il rigore sbagliato al 9’ proprio da Hahn, Augsburg che comunque passa in vantaggio con Niederlechner al 43’ con un tocco facile in area di rigore. Colonia che raddrizza il punteggio all’86’ con Cordoba che scappa in profondità, salta anche il portiere che esce forse troppo presto e riesce comunque a infilare a porta vuota quando sembrava aver perso il tempo per la giocata.