Magia di El Shaarawy: la Roma va

All'Olimpico decide una magia dell'attaccante. Gol annullato a Dzeko. Giallorossi alla terza vittoria di fila

Nel secondo anticipo dell'11a giornata di Serie A, la Roma batte 1-0 il Bologna all'Olimpico. A decidere la sfida è una magia di El Shaarawy al 33' del primo tempo: sinistro di piatto al volo che batte imparabilmente Da Costa. Annullato un gol a Dzeko nella ripresa per un fuorigioco millimetrico. Terza vittoria di fila per Di Francesco che sale a 24 punti in classifica con una gara in meno. Terzo ko consecutivo per Donadoni.

La Roma c'è e non perde terreno. In attesa di recuperare la gara con la Samp (e magari qualche punto), Di Francesco si gode una squadra non spettacolare ma concreta e solida che conferma di avere nella tenuta difensiva uno dei punti di forza (capace di chiudere a porta inviolata per la settima volta). Per battere il Bologna è servita una giocata "alla Totti" fatta da un El Shaarawy in grande serata ma i giallorossi sono un osso duro e si confermano alla pari delle big. Donadoni è al terzo ko di misura (dopo quelli con Atalanta e Lazio) ma continua a inchinarsi con grande onore e ad avere tra le mani una squadra che affronta l'avversario a testa alta e cercando di giocarsela. 

L'imperativo categorico in casa giallorossa era proprio rimanere agganciati al treno delle prime: con una gara in meno, la squadra di Di Francesco cercava i tre punti per non perdere contatto con le zone alte della classifica. E per riuscirci il tecnico, fedelissimo al 4-3-3 di riferimento, decide di non rinunciare a Dzeko (affiancato da Defrel ed Ed Shaarawy) ma lascia a riposo Kolarov, sostituito da Bruno Peres, e Nainggolan affidandosi a una mediana con Pellegrini-De Rossi-Strootman. Cambia molto anche Donadoni, sempre privo di Palacio e Torosidis, che rimette Pulgar in cabina di regia e lascia fuori Destro, ex dal dente avvelenato, preferendogli Petkovic nel trio offensivo con Verdi e Di Francesco, protagonista annunciato nella sfida in famiglia col papà che siede sulla panchina avversaria. 

E' proprio Di Francesco junior ad avere le prime chance di una gara che appare subito veloce, giocata a viso aperto da entrambe le parti. La Roma prova fin dall'inizio a portare molti uomini in avanti (Strootman, Pellegrini e Florenzi oltre ai tre d'attacco) ma il Bologna si conferma squadra compatta che non si limita ad abbassarsi, piuttosto scala bene e riparte forte. I ritmi sono alti: tutte e due le squadre non cedono ai fronzoli e cercano rapidamente la porta con poco possesso e tante giocate in verticale. Ne esce un match rapido, con tanti uomini in un'area e nell'altra che accompagnano l'azione. La Roma, però, trova qualcosa in più soprattutto grazie al livello superiore di due giocatori su tutti: Florenzi è terzino di spinta ma è anche un difensore che con chiusure eccellenti che risolve parecchi guai (Verdi e Di Francesco sono rapidi e scattano sempre sul filo del fuorigioco); El Shaarawy decide di farsi il regalo di compleanno con un giorno di ritardo sfoderando una giocata da campione. E' un'autentica magia, un siluro precisissimo, quello con cui il numero 92 blocca il match: piatto al volo di sinistro sfruttando un corner di Pellegrini che va a incrociare e a sorprendere tutti. 

E ricominciano bene anche nella ripresa i giallorossi: El Shaarawy è caldo e un paio di sue sgroppate da sinistra a tagliare verso il centro creano insidie a un Bologna che commette qualche errore in più in uscita: e contro una Roma che, come da diktat del suo tecnico, gioca sempre la palla in avanti, diventa particolarmente pericoloso. I due tecnici confermano, anche con i primi cambi, di volersi continuare a sfidare a viso aperto: dentro Falletti da un lato e Perotti dall'altro. Il Bologna ha tecnica e non rinuncia comunque a folate offensive che i giallorossi respingono. E siccome la qualità è soprattutto dalla loro parte, sono proprio i padroni di casa ad avere le occasioni per chiuderla. Resta una sfida a scacchi fino all'ultimo dove Di Francesco, il mister, pensa soprattutto a chiudere gli spazi cercando di non rischiare. La sua Roma è efficace e fa quel che deve. In difesa a volte si lascia andare a qualche sbavatura ma non cede mai più del dovuto. Ed è una virtù da grande squadra. Perotti, Dzeko e un ottimo Pellegrini non trovano il colpo del ko ma anche gli uomini di Donadoni chiudono col fiato corto e senza la possibilità di rendersi pericolosi per l'assalto finale. Anzi, indietreggiano un pochino e consentono a Florenzi e compagni di portare a casa il bottino. Che gli permette di rimanere lì in alto e tenere il passo delle grandi. 

El Shaarawy 7,5 - Il primo tentativo al volo finisce fuori ma fa capire che l'ispirazione c'è. Il gol è una perla e resta il più pericoloso dei suoi soprattutto quando parte in velocità e si accentra

Florenzi  6,5 - Serve a El Shaarawy l'assist della prima occasione buona, chiude in maniera decisiva almeno tre volte nel primo tempo e due nella ripresa come il migliore dei difensori. Certezza assoluta

Dzeko 6 - Il solito gran lavoro di fisico, trova anche il gol ma è in fuorigioco millimetrico

Fazio 6 - Alterna ottime chiusure, e anche una bella conclusione alta di poco, a palloni velenosi persi in uscita che però, per sua fortuna, il Bologna non sfrutta 

Di Francesco 6 - Scatti, sterzate, inserimenti: non si ferma mai. E' quello che conclude di più verso la porta anche se nella ripresa cala molto

Masina 6 - Florenzi e Defrel martellano dalla sua parte (nel secondo tempo anche un indiavolato El Shaarawy) ma lui non crolla

Pulgar 5,5 - Bene nel primo tempo, nella ripresa indietreggia e si vede meno in fase di impostazione

ROMA-BOLOGNA 1-0
Roma (4-3-3): Alisson 6,5; Florenzi 6,5, Fazio 6, Juan Jesus 6,5, Bruno Peres 6 (25' st Moreno 6); Pellegrini 6,5, De Rossi 6, Strootman 6; Defrel 6 (14' st Perotti 6,5), Dzeko 6, El Shaarawy 7,5 (38' st Gerson 6). A disp.: Skorupski, Lobont, Castan, Kolarov, Nainggolan, Gonalons, Schick, Under. All.: E. Di Francesco 6,5
Bologna (4-3-3): Da Costa 6; Krafth 5,5, Helander 6, Gonzalez 5,5, Masina 6; Poli 6 (36' st Donsah sv), Pulgar 5,5, Nagy (12' st Falletti 5,5); Verdi 6, Petkovic 5 (40' st Destro sv), F. Di Francesco 6. A disp.: Santurro, Ravaglia, De Maio, Brignani, Maietta, Crisetig, Petkovic, Frabotta, Krejci, Okwonkwo. All.: Donadoni 5,5
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 33' El Shaarawy (R)
Ammoniti: Poli (B), Pulgar (B), Petkovic (B), De Rossi (R), Helander (B)