Una notte da sogno per il Tottenham che, a Wembley, schianta 3-1 il Real Madrid e si regala la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Decidono il match la doppietta di Alli e la rete di Eriksen; inutile il gol del solito Cristiano Ronaldo all’80’. Tutto facile per il Liverpool di Klopp che, ad Anfield, affossa il Maribor 3-0 con le reti di Salah, Can e Sturridge. I Reds salgono al primo posto nel Girone E davanti al Siviglia.
Grandissimo spettacolo a Wembley tra Tottenham e Real Madrid per la testa del Gruppo H. La squadra di Pochettino, trascinata dall'estro e dal talento di Dele Alli, stende i Merengues con un perentorio 3-1 e si qualifica agli ottavi di finale della Champions League con due turni di anticipo. Gli Spurs si portano avanti al 27' del primo tempo: Trippier mette in mezzo dalla destra un pallone al bacio che trova l'inserimento centrale di Alli, puntuale nell'infilare il tap in da due passi. Il Real fatica ad imporre il proprio gioco e soffre la grande fisicità degli inglesi, che raddoppiano al 56', ancora con il numero 20. Alli parte con una percussione centrale palla al piede, si porta al limite dell'area e lascia partire un bolide che trova la deviazione di Sergio Ramos, infilandosi alle spalle di Casilla.
Al 64' arriva anche il colpo del ko con la rete del 3-0 che fa impazzire Wembley. Questa volta il marcatore è Eriksen, che riceve da Kane e poi infila il portiere in uscita. A nulla serve il gol di Cristiano Ronaldo all’80’ con il portoghese che resta in testa alla classifica marcatori a quota 6. Nell'altra partita del Gruppo H, finisce 1-1 tra Borussia Dortmund ed APOEL al Signal Iduna Park: in rete Guerriero per i padroni di casa al 29' del primo tempo, pareggio di Pote al 51' della ripresa. Dortmund ad un passo dall’eliminazione. Tutto facile per il Liverpool di Klopp che, ad Anfield, schianta il Maribor 3-0 e si porta al primo posto del Gruppo E a quota 8 punti, a +1 sul Siviglia, che supera 2-1 lo Spartak Mosca nello scontro diretto. Gli sloveni resistono un tempo e poi cedono di schianto nella ripresa: al 49' è Salah a sbloccare il risultato, mentre al 59' Milner sciupa dagli 11 metri l'occasione del raddoppio, fallendo un calcio di rigore. A rimettere le cose a posto ci pensa Emre Can al 64' con una conclusione da fuori che si insacca all'angolino.
C'è gioia anche per Daniel Sturridge che, al 90', cala il tris con un bellissimo rasoterra centrale con dà scampo ad Handanovic. Nel gruppo G, il Besiktas resta al primo posto, a quota 10, in virtù del pareggio casalingo per 1-1 con il Monaco. Ospiti in vantaggio sul finire del primo tempo con Rony Lopes, turchi che pareggiano al 54' con il calcio di rigore trasformato da Tosun e procurato da Quaresma. Sale al secondo posto, invece, il Porto che chiude i conti con un importantissimo 3-1 contro il Lipsia. All'Estadio do Dragao, la squadra di Sergio Conceicao passa al 13' con Herrera, ma si fa raggiungere al 48' da Werner. A regalare il successo ai portoghesi sono i due Pererira: Danilo riporta avanti i suoi al 61', mentre Maximiliano fissa il punteggio sul 3-1 finale che permette ai lusitani di guadagnarsi il vantaggio negli scontri diretti dopo il 3-2 dell'andata.