Il Napoli vola e la Roma viaggia a ritmi altissimi, ma è l'Inter (forse) ad aver impressionato più di tutte in questo inizio di stagione. Davanti alla Juve e solo due punti sotto la capolista, la squadra nerazzurra cresce ogni settimana e ormai ha convinto anche i più scettici. Grazie, soprattutto, al lavoro di Luciano Spalletti, esaltato anche da chi, come Mario Corso, ha vissuto in nerazzurro anni indimenticabili: "Il merito principale di questo campionato nerazzurro va sicuramente all'allenatore - ha dichiarato a 4-4-2, la trasmissione di Sportmediaset.it -. Nonostante le perplessità iniziali, sta gestendo un gruppo che l'anno scorso sembrava difficile. Tutti stanno facendo bene e poi ci sono 3-4 giocatori che sono sopra la media".
Mario Corso, però, non si ferma qui. Ed esalta l'ex tecnico di Zenit e Roma facendo un paragone ingombrante: "Sotto la regia di Spalletti si sta formando una squadra vera. La sua personalità ricorda un po' quella di Herrera? Spalletti è un allenatore che vede le partite, le capisce e le cambia. Herrera è stato un grande allenatore, era bravissimo fino al sabato ma poi non sapeva leggere le partite. Ha avuto la fortuna di avere una squadra formidabile". Inter da Scudetto? "Farci un pensiero non costa niente. L’obiettivo principale però è tornare in Champions e penso che il percorso sia ottimo. Poi se la squadra dovesse mantenere questo stato di forma e questa mentalità può succedere di tutto".
Un elogio particolare lo merita Mauro Icardi: "E' a tre gol dalle mie marcature in nerazzurro? Era scontato che mi passasse, speriamo che faccia in fretta. Lui è lì per fare gol, io facevo un altro mestiere e il fatto che mi superi è il minimo. Icardi comunque è un grandissimo e speriamo mi superi a breve: sono molto contento per lui".