Verona corsaro: piegato il Sassuolo

Al Mapei Stadium decidono un gol di B. Zuculini e una perla di Verde. Espulso Heurtaux, a rischio la panchina di Bucchi

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Colpo del Verona nella 14.ma giornata di Serie A. Al Mapei Stadium la squadra di Pecchia batte 2-0 il Sassuolo, interrompendo la striscia negativa e conquistando punti preziosi per la zona salvezza. Nel primo tempo Consigli salva il risultato due volte, poi si arrende a B. Zuculini (22') e a una perla di Verde (31'). Nella ripresa i neroverdi reagiscono, ma l'Hellas, in dieci per l'espulsione di Heurtaux al 66', resiste. Per Bucchi panchina a rischio.

Si sveglia il Verona, crolla il Sassuolo. Dopo cinque sconfitte di fila, la squadra di Pecchia piazza un colpo importante a Reggio Emilia, inguaiando nuovamente Bucchi. Dopo la vittoria thrilling a Benevento, i neroverdi incassano una sconfitta pesante per il morale e per la classifica. A quota 11 punti, infatti, in casa Sassuolo ora lo spettro retrocessione fa sempre più paura. Lo dicono i numeri e la mancanza di gioco, idee e gol confermano tutto. Questa squadra, del resto, non ha nulla a che vedere con quella guidata da Di Francesco. Berardi è un fantasma e dei vecchi automatismi non c'è più traccia. Una situazione complicata da raddrizzare, soprattutto per chi non è abituato a sgomitare nelle zone basse della classifica. Buone notizie invece arrivano dal campo per il Verona, che a Reggio trova tre punti fondamentali per continuare a insistere sul progetto e credere nella salvezza. Le qualità per lottare ci sono e anche le idee in panchina. E proprio da questa vittoria, per l'Hellas potrebbe iniziare un altro campionato. A patto che gente del calibro di Cerci e Pazzini tornino a fare la differenza. 

Con in palio punti pesanti, al Mapei Stadium l'inizio del match è di marca neroverde. A ritmi bassi, gli uomini di Bucchi sfruttano il giro-palla e manovrano bene in profondità. Il primo squillo è di Matri, ma il sinistro è alto. Poi tocca al Verona aumentare i giri e spaventare Consigli, bravo a fermare un destro a botta sicura di Valoti. Senza una punta di ruolo in campo, la squadra di Pecchia non dà riferimenti in avanti e Cerci ha spazio e tempo per piazzarsi tra le linee. Con il centrocampo bloccato, la gara si sposta sulle corsie esterne. E il Sassuolo, poco lucido e molto previbile, soffre. Sulla destra l'asse Caceres-Romulo funziona e Valoti costringe ancora Consigli al miracolo. Un segnale di allarme forte e chiaro per i neroverdi, che dopo venti minuti vanno sotto. Cerci inventa sulla linea di fondo e Bruno Zuculini rompe gli indugi, risolvendo in mischia. Un gol che mina le poche certezze del Sassuolo e indirizza la gara. A caccia del pari, i neroverdi provano infatti ad alzare il baricentro, prestando però il fianco alle ripartenze dell'Hellas. Palla avanti-palla indietro: e il Verona raddoppia con Verde, straordinario a controllare un lancio lungo di Romulo e a battere Consigli. 

Nella ripresa i neroverdi provano a scuotersi, ma il Verona non trema. La squadra di Pecchia serra le linee, raddoppiando sugli esterni e facendo densità al limite per chiudere gli spazi. Col baricentro arretrato, l'Hellas però lascia spazio al Sassuolo, che tenta l'assedio. Pecchia leva Cerci e fa entrare Pazzini, Bucchi replica mandando in campo Mazzitelli e Falcinelli. Nell'ultima mezz'ora si gioca praticamente a una porta sola, col Verona che si chiude a riccio complice anche l'espulsione di Heurtaux per doppia ammonizione. In dieci, i gialloblù pensano solo a difendere. Sotto il diluvio, la banda di Bucchi invece attacca a testa bassa. Ma non fa male. Missiroli ci prova di testa, poi tocca a Falcinelli. Nessuno però centra la porta. Fino all'89' Nicolas resta a guardare (zero tiri nello specchio), poi ferma Missiroli poco prima del triplice fischio. E' l'ultimo sussulto della gara. Poi c'è spazio solo per le analisi e uno sguardo alla parte bassa della classifica. Benevento 0 punti, Verona e Genoa 9, Sassuolo 11. La panchina di Bucchi trema.  

B. Zuculini 7: tanto filtro in mezzo al campo. E' l'uomo che regge l'equilibrio del Verona. Segna il gol che sblocca la gara
Verde 7: lo stop sul gol del raddoppio è roba da mostrare alle scuole calcio. Prezioso finché serve, poi lascia il posto a Souprayen
Consigli 7: para tutto il parabile, bloccando due volte Valoti nel primo tempo. Poi deve arrendersi a Zuculini e Verde, ma è incolpevole
Cerci 6: nel primo tempo si piazza tra le linee e inventa. Da un suo spunto nasce il primo gol, poi si spegne lentamente e, una volta sostituito, si fionda subito negli spogliatoi con rabbia
Romulo 6,5: insieme a Caceres domina la corsia destra. Tanta corsa e nervi saldi
Berardi 4,5: fisicamente non c'è e si vede. Ma la forma precaria non giustifica la prestazione. Mai un guizzo, mai una giocata. E anche le cose semplici diventano uno scoglio
Cannavaro-Acerbi 5: male i meccanismi e l'intesa. Sui due gol sbagliano i tempi e le chiusure, facendosi sorprendere

 

SASSUOLO-VERONA 0-2
Sassuolo (4-3-3): Consigli 7; Gazzola 5,5, Cannavaro 5, Acerbi 5, Peluso 6; Biondini 5,5 (15' st Mazzitelli 5,5), Magnanelli 5,5 (15' st Falcinelli 5), Missiroli 6; Berardi 4,5 (30' st Scamacca 6), Matri 6, Politano 5. 
A disp.: Marson, Pegolo; Lirola, Goldaniga, Rogerio, Sensi, Cassata, Ragusa. All.: Bucchi 5
Verona (4-4-2): Nicolas 6,5; Caceres 6,5, Heurtaux 5, Caracciolo 6, Fares 5,5; Romulo 6,5, B.Zuculini 7, Buchel 6, Verde 7 (34' st Souprayen 6); Valoti 6, Cerci 6 (15' st Pazzini 6 - 42' st Bessa sv).
A disp.: Silvestri, Coppola, Felicioli, Fossati, Bearzotti, F.Zuculini, Calvano, Lee, Kean. All.: Pecchia 6,5
Arbitro: Valeri
Marcatori: 22' B. Zuculini (V), 31' Verde (V)
Ammoniti: Fares (V)
Espulsi: 21' st Heurtaux (doppia ammonizione)
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