"Uefa, richieste impossibili"

L'ad rossonero: "Aspettiamo a fare il funerale... Anno di transizione"

Marco Fassone non si nasconde, ma il suo volto non è dei più sorridenti: "C'è amarezza a leggere i giornali dove si vede un funerale anticipato. Aspettiamo la decisione finale anche se non c'è ottimismo per le sanzioni". L'ad del Milan sull'imminente bocciatura del voluntary agreement da parte della Uefa si esprime così: "Sono state fatte richieste impossibili, non solo per noi". Sulla stagione: "Anno di transizione".

Fassone, all'arrivo in Lega, ha incontrato i giornalisti e ha fatto il punto della situazione: "La commissione della Uefa si riunisce domani e dai giornali sembra accertata una decisione negativa nei confronti del Milan. Non fa piacere. Ho troppo rispetto per la commissione e la Uefa, per comprendere come queste indiscrezioni abbiano anticipato di un giorno la decisione. Spero che le decisioni siano eticamente neutre nei confronti del Milan".

Da Nyon, però, arriverà un no: "Non c'è ottimismo, ma attesa per il pronunciamento. Nella peggiore delle ipotesi, andremo a discutere un altro agreement. C’è totale fiducia che la decisione venga presa in buona fede e che non sia stata ancora presa. Io sto portando avanti da diversi mesi questa questione del voluntary agreement. Se non ci dovesse essere risposta positiva, bisognerà capire quali club possono effettivamente avvalersene".

C'è anche il nodo rifinanziamento: "Abbiamo scadenza 2018, sono sempre confidente di poterlo fare a primavera con sei mesi di anticipo. Ora affronteremo questa annata di transizione con il massimo sforzo per ripartire gradualmente con tempi non lunghissimi".

La stagione del Milan sta prendendo una piega diversa rispetto le aspettative: "C'è la consapevolezza che stiamo attraversando un periodo di rinnovamento che è complesso. C’è la volontà di tutti noi di affrontare questa annata di transizione con il massimo sforzo possibile, nella speranza che i tempi non siano troppo lunghi".

Sul mercato estivo: "Rifarei tutti gli acquisti, anche se uno o due errori li abbiamo fatti. Abbiamo cercato di correggere gli errori, ma io sono convinto che abbiamo fatto una grande campagna acquisti. Chi non sta rendendo come ci si aspettava tornerà presto a rendere ai suoi livelli".