SONO VOLATI I PUGNI

Manchester, rissa a fine del derby

La stampa inglese parla di "20 calciatori coinvolti" con "pugni e lanci di bottigliette". Ferito al volto Arteta

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La vittoria del City per 2-1, lo United che sprofonda a -11 dai cugini in vetta alla classifica, la stretta di mano tra Mourinho e Guardiola a fine partita: c'è stato spettacolo ieri a Manchester. Ma solo fino al triplice fischio. Perché negli spogliatoi si è scatenato il caos. La stampa inglese parla di "rissa con 20 calciatori coinvolti", sarebbero volati "pugni e lanci di bottigliette", l'assistente di Guardiola, Mikel Arteta, "ferito al volto".

Che non sarebbe stato un derby come tanti altri c'era da aspettarselo. La vittoria dei Citizens ha fatto il resto. La Premier ha preso l'indirizzo di Guadiola (ora a +11 sui Red Devils e addirittura a +14 sul Chelsea di Conte) e la tensione è salita alle stelle. José Mourinho, a fine partita, durante le interviste si è lamentato per un rigore che poteva essere assegnato allo United per fallo di Otamendi su Herrera, ma lo Special One, secondo quanto raccontato dalla stampa inglese, con il Guardian e il Daily Mail in testa, si sarebbe innervosito soprattutto per l'eccessiva esultanza dei rivali, con il portiere Ederson particolarmente euforico per il successo in trasferta.

In pochi secondi, la tensione è degenerata. Dalle urla si è passati in fretta agli spintoni e addirittura ai pugni, e Metro specifica che i calciatori coinvolti siano stati circa venti. Anche Mourinho sarebbe stato colpito da una bottiglietta, mentre l'assistente di Guardiola, Mikel Arteta, da una bottiglietta è stato colpito certamete: per lui una ferita al sopracciglio.

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