Contro il Chievo ha giocato per la prima volta titolare e tutti e 90 i minuti. Patrick Schick racconta le sue sensazioni dopo mesi duri. "Mi sono dovuto fermare per due mesi e mi manca un po’ di forma ma mi sono trovato bene - ha dichiarato il bomber della Roma - Pagato 42 milioni? E' una grande motivazione, non voglio deludere nessuno, faccio il possibile". Poi non si nasconde: "Possiamo pensare allo scudetto, questa è la strada".
Schick ha parlato di questi primi mesi in giallorosso. "Mi sto trovando bene e per questo sono contento - ha spiegato a 'Sky Sport' -. Sono migliorato tanto, ma non è facile iniziare dopo che sei stato fermo due mesi e poi ti sei fatto male di nuovo. Devo ancora lavorare".
Sul momento più brutto e più bello da quando è alla Roma. "Il momento più duro è stato l'infortunio, perché non puoi fare niente, solo lavorare, e non puoi giocare. Il momento più bello quando sono arrivato la prima volta a Roma, con i tifosi in aeroporto. E' stato bellissimo".
Il compagno Edin Dzeko lo sta aiutando ad ambientarsi. "Sono qui con la mia fidanzata e siamo molto contenti. Ho legato di più con Dzeko anche perché posso parlare la stessa lingua, un po' di ceco. Potenzialmente possiamo essere la coppia più forte della Serie A. Sono attaccante quindi il mio obiettivo è fare gol, quindi quando gioco voglio fare gol, è questo il mio obiettivo".
La Roma contro il Chievo ha confermato una certa difficoltà a trovare la via del gol, soprattutto contro squadre che pensano solo a difendersi. "E' difficile, ogni tanto manca fortuna e non segni. Dobbiamo lavorare anche in allenamento e facciamo di tutti per segnare di più, è questa la strada".