Marek Hamsik è sempre più nella storia del Napoli. Dopo un lungo digiuno, Marekiaro ha ritrovato la via del gol alla mezzora del match contro il Torino, eguagliando il record di Diego Armando Maradona che con 115 gol era il miglior marcatore della storia azzurra. Lo slovacco, arrivato nell'estate 2007, ha segnato la sua prima rete sotto il Vesuvio il 15 agosto dello stesso anno in Coppa Italia contro il Cesena.
Più volte Hamsik ha dichiarato che il record di Maradona non fosse un'ossessione ma, dopo una prima parte di stagione con più ombre che luci, non c'è dubbio che si sia tolto un bel peso dalle spalle. Perché Marekiaro il primato lo aveva avvicinato già alla fine della scorsa stagione, chiusa a sole 2 lunghezze dal mitico numero 10. Quella in corso, invece, sia dal punto di vista realizzativo che delle prestazioni è stata un po' sottotono: il gol al Cagliari alla 7a giornata lo aveva portato a un passo da Dieguito, poi il lungo blackout fino al pomeriggio del Grande Torino. Il capitano ha segnato 115 gol in 477 presenze contro le 259 di Maradona, che rimarrà unico e inarrivabile nella storia di Napoli e del calcio. Hamsik, però, il suo posticino se lo è comunque ritagliato.
"Io come Maradona come miglior marcatore nella storia del Napoli? Fa molto piacere dal punto di vista individuale ma era più importante tornare a vincere dopo tre giornate senza vittoria. Ora siamo di nuovo in cima e questa era la cosa più importante". Marek Hamsik come l'ex Pibe de oro ma lo slovacco pensa alla squadra. "Finalmente poi è arrivato questo gol e sono contento - ha detto a Premium Sport - E' tornato il Napoli di inizio stagione? Sicuramente sì, abbiamo sbloccato subito la gara e questo ci ha aiutato a liberare la mente. Poi abbiamo potuto fare il nostro calcio. Il primato ritrovato? E' una cosa importante, la sconfitta dell’Inter ci ha dato ancora più forza: avevamo voglia di tornare in testa".