Sci, Fill secondo nella combinata di Bormio. Paris inforca

Rimonta show di Pinturault nello slalom, finale amaro per Paris che era in testa dopo la discesa

Continua il momento d'oro dello sci azzurro: Peter Fill ha chiuso al secondo posto la combinata di Bormio, arrendendosi solo alla rimonta del francese Alexis Pinturault. Un pizzico di rammarico, comunque, in casa azzurra, per l'inforcata di Dominik Paris a otto porte dal traguardo nello slalom: l'azzurro aveva chiuso in testa la discesa e all'ultimo intermedio era ancora davanti al francese. Sul podio al terzo posto il norvegese Jansrud.

Non riesce la doppietta sulla Stelvio a Dominik Paris. L’azzurro dopo il primo posto conquistato giovedì bissa la prestazione super nella libera, ma deve arrendersi nella prova di slalom. Nella combinata a mettere la firma sul secondo podio degli azzurri in Coppa del Mondo è Peter Fill, che conquista un ottimo secondo posto alle spalle di un Pinturault capace di far valere tutte le sue qualità nello slalom portando a termine una rimonta straordinaria.

Nella prima delle due prove di combinata Dominik Paris aveva fatto credere in uno splendido bis chiudendo in testa in 1’48”71. L’Italia ha visto possibile la clamorosa doppietta grazie al terzo posto di uno straordinario Peter Fill (+0”50) per un'ipoteca della squadra italiana che vedeva solo l’austriaco Matthias Mayer (+0”21) rompere il dominio iniziale forte delle nevi di casa. A ridosso del podio dopo la prima prova Vincent Kriechmayr (+0”52) e il tedesco Thomas Dressen (+0”63). Più staccati i norvegesi Jansrud (+0”97) e Kilde (+1”58), undicesimo posto per Innerhofer (+1”22). Diciannovesimo al termine della libera Alexis Pinturault, chiamato a una prestazione straordinaria per accorciare i tempi nello slalom: il francese riesce da subito a fare la voce grossa nella sua specialità e vola al comando con un complessivo 2’41”13.

Dopo di lui non stupiscono i ritardi dello svizzero Gisin (2”37), di Kilde (+2”23) e di Innerhofer (+1”54). Mauro Caviezel (+0”68) prova a restare in scia, Kjetil Jansrud accorcia ancora ulteriormente il muro del ritardo chiudendo con un +0”45 che vale il terzo posto. Theaux fa un regalo al suo connazionale inforcando prima del secondo intertempo. Kriechmayr stupisce tutti con uno slalom pulitissimo costruito su passaggi al limite, ma l’analisi dei giudici rivela un’inforcata che gli costa la squalifica. Qualche sbavatura di troppo per l’azzurro Peter Fill, che perde troppo nell’ultima parte del tracciato chiudendo a +0”42. Il risultato però vale il secondo gradino del podio per l’azzurro: “ Ho rischiato due volte di uscire – ha dichiarato all’arrivo - ero abbastanza arrabbiato al traguardo ma si vede che anche gli altri hanno fatto fatica. Non sono né giovanissimo né slalomista, ma mi diverto sempre. Ieri Dominik ha stappato la prima bottiglia e speriamo possa essere di buon auspicio per continuare così. Siamo una buona squadra, le condizioni di oggi erano migliori anche se devo imparare ad affrontare tutti i tipi di neve”.