Serie A: Simeone beffa l'Inter

Nerazzurri in vantaggio al 55' con un gol di Maurito, nel recupero arriva il meritato pareggio del Cholito

Nell'anticipo della 20.ma giornata di campionato, l'Inter pareggia in casa della Fiorentina e rinvia nuovamente l'appuntamento con la vittoria. Al Franchi finisce 1-1 al termine di un match a lungo dominato dalla squadra di Pioli, che però al 55' va sotto per il gol di di Icardi, bravo a ribadire in rete una respinta di Sportiello. Nel recupero, al 91', è Simeone a battere Handanovic con un sinistro da pochi passi.

LA PARTITA
Prosegue la lunga convalescenza dell'Inter, incapace di vincere da un mese (3 dicembre, 5-0 al Chievo) e in affanno sotto tanti, troppi aspetti. Contro una Fiorentina che all'opposto è in forma come mai da inizio stagione, i nerazzurri soffrono terribilmente e non riescono più a nascondere tutti i limiti di un gruppo a cui la sosta può solo fare bene: ricaricare batterie apparse definitivamente esaurite deve essere un obbligo. Le difficoltà dell'Inter sono innanzitutto fisiche, oltre che tecniche. Sono fisiche perché la squadra non riesce più a esprimersi con intensità, il pressing visto tra ottobre e novembre è svanito e i duelli individuali - contro una squadra viva come la Fiorentina - sono a senso unico e vanno nella direzione viola.

Un'altra conseguenza del deficit atletico è la totale mancanza di compattezza: quando il centrocampo perde palla - e succede molto spesso - nel primo tempo ci sono dai 20 ai 30 metri di distanza tra la mediana e la difesa; uno spazio dove Chiesa, Benassi, Veretout, Thereau e Simeone sguazzano che è un piacere, obbligando Skriniar (il migliore) e Ranocchia a salvataggi rischiosi o recuperi difficoltosi. La sensazione è che anche Spalletti sappia ben poco come uscirne, visto che nulla cambia nella ripresa ed è così un miracolo che la Fiorentina non sfondi. Addirittura i nerazzurri, mai pericolosi per quasi un'ora, passano alla prima occasione (manco a dirlo) con Icardi: una punizione da destra di Cancelo innesca Maurito, che prima colpisce di testa e poi ribadisce in rete l'incerta respinta di Sportiello. Sono 18 i gol in campionato dell'argentino, che contro la Viola sale a quota 10 centri in 12 sfide.

Per un'Inter in totale apprensione, c'è una Fiorentina che invece mostra un'organizzazione maniacale e una tonicità invidiabile. Merito sicuramente di Pioli, il cui 4-3-3 di stasera cancella gli scarichi agli esterni nerazzurri e i rifornimenti per Icardi. Soprattutto, però, l'11 viola è bravo a sviluppare la manovra centralmente per poi scatenarsi sulle corsie laterali negli ultimi 30 metri: un atteggiamento e una fisicità che producono occasioni in serie per i padroni di casa, vicini al gol almeno otto volte prima del meritato pareggio di Simeone nel recupero (91'): il Cholito sfrutta un assist di Eysseric e l'errato movimento di Santon, che gli libera lo spazio per il sinistro all'angolino. Per Pioli - che non perde dal 5 novembre (due vittorie e sei pareggi nelle ultime otto gare) - si tratta del secondo 1-1 consecutivo dopo quello con il Milan. L'Europa è lì, a portata di mano. Ma per arrivarci serve il definitivo salto di qualità, chiamato consapevolezza.

LE PAGELLE

Skriniar 7 - E' costretto agli straordinari viste le voragini lasciate dai compagni. Non perde un duello e legge in anticipo quasi ogni situazione.

Icardi 7 - Una palla buona, un gol. L'Inter fa fatica e allora lavora in pressing o spalle alla porta, aiutando i compagni più che può.

Joao Mario 4,5 - Perde diversi palloni con errori anche banali, alcuni dei quali spalancano delle praterie alla Fiorentina. Fisicamente è fuori condizione. L'aspetto più grave, però, è l'atteggiamento con cui sta in campo: svogliato, superficiale, deconcentrato. Ennesima opportunità sprecata.

Gagliardini 5 - E' tremendamente lento a fare girare la sfera e ancora più lento nei movimenti. Sbaglia gli appoggi più semplici, anche lui avrebbe bisogno di riposare mente e gambe.

Santon 4,5 - Timido in fase di spinta, quando rientra sempre sul destro anziché cercare il fondo. Dietro soffre la rapidità di Chiesa e nel fare ripartire l'azione perde sempre almeno un tempo di gioco. Chiude facendo il centrale, ma si dimentica di Simeone in occasione dell'1-1.

Chiesa 7 - Devastante a destra e pure a sinistra. Ha strappi sanguinosi per la difesa interista, la gambe sono sempre collegate al cervello e infatti sceglie spesso la soluzione migliore possibile. 

Simeone 7 - Impressionante il sacrificio con cui rincorre tutto e tutti fino al triplice fischio. Nel recupero trova il sinistro che vale il meritato pareggio.

Veretout 6,5 - Mezz'ala di grinta e qualità. Viaggia al doppio rispetto alla mediana nerazzurra, l'ottima condizione fisica gli consente di essere lucido. Attacca e difende che è un piacere per Pioli.

IL TABELLINO

FIORENTINA-INTER 1-1
Fiorentina (4-3-3): Sportiello 6; Laurini 6, Astori 6, Pezzella 6,5, Biraghi 6,5; Benassi 6,5 (24' st Babacar 6,5), Badelj 6, Veretout 6,5 (41' st Gil Dias sv); Chiesa 7, Simeone 7, Thereau 6,5 (17' st Eysseric 6).
A disp.: Cerofolini, Dragowski, Milenkovic, Sanchez, Saponara, Maxi Olivera, Cristoforo, Lo Faso, Vitor Hugo. All.: Pioli 6,5
Inter (4-2-3-1): Handanovic 7; Cancelo 6,5 (37' st Candreva sv), Skriniar 7, Ranocchia 6 (30' st Nagatomo 6), Santon 4,5; Gagliardini 5, Vecino 5,5; Joao Mario 4,5 (20' st Dalbert 6), Borja Valero 5,5, Perisic 4,5; Icardi 7.
A disp.: Padelli, Berni, Karamoh, Eder, Brozovic, Lombardoni. All.: Spalletti 5
Arbitro: Valeri
Marcatori: 10' st Icardi (I), 46' st Simeone (F)
Ammoniti: 
Borja Valero, Ranocchia, Icardi (I); Veretout, Astori (F)
Espulsi: -