Dopo la scottatura Neymar, passato al Psg per 222 milioni di euro, in casa Barcellona non vogliono correre rischi: a ogni contratto la clausola rescissoria è sempre più alta. L'ultimo è stato firmato da Gerard Piqué, 30 anni: per rompere in anticipo l'accordo serviranno 500 milioni di euro. Cifra abnorme che però non lo fa rientrare nemmeno nella top-5 delle clausole più alte. Davanti a tutti Cristiano Ronaldo e Benzema: servirebbe un miliardo.
Il difensore catalano va per i 31 anni in questa stagione e a Barcellona hanno deciso di blindarlo fino al 2022 e non correre rischi. Cinquecento milioni di euro serviranno se qualcuno mai volesse strappare il centrale ai catalani, addirittura più di chi l'eredità di Neymar l'ha presa sul campo come Dembelé prima e Coutinho poi, le cui rispettive clausole di rescissione sono state fissate a 400 milioni di euro. Cifre simboliche, certo, ma che fanno discutere portandosi come riflesso incondizionato il valore dato dalla società al calciatore.
Da quel punto di vista il Real Madrid con Cristiano Ronaldo si è tutelato maggiormente rispetto al Barcellona con Messi fissano la clausola a 1 miliardo di euro per il portoghese contro i 700 milioni per la Pulce. Stessa cifra per CR7 impostata anche per Benzema, con le stelle blindate come Isco, Asensio, Bale e Modrid tra i 700 e i 500 milioni. Anziché acquistare Inter e Milan, per esempio, i cinesi avrebbero potuto prendere a malapena Cristiano Ronaldo. Follie del mercato moderno che provengono tutte dalla Spagna, con la Liga capace di dominare la speciale classifica.