Il mondo del calcio è in ansia per Pelè. L'ex attaccante brasiliano, 77 anni, è stato ricoverato giovedì mattina in ospedale dopo uno svenimento che lo ha costretto a cancellare un viaggio che aveva programmato per Londra. "Per fortuna non c'è alcuna indicazione di qualcosa di più serio di uno sfinimento" ha fatto sapere la Football Writers Association che lo attendeva per domenica.
"Nelle prime ore di giovedì mattina, Pele è svenuto ed è stato portato in ospedale in Brasile dove ha subito una serie di test che sembrano indicare un esaurimento. Resta sotto osservazione mentre i medici controllano il suo recupero, ma per fortuna non c'è alcuna indicazione di qualcosa di più serio dell'esaurimento" ha fatto sapere la FWA in una nota.
L'età passa per tutti e anche il calciatore più forte di tutti i tempi deve fare i conti con gli acciacchi. Negli ultimi anni la sua salute è andata peggiorando e O'Rey ha fatto dentro e fuori dagli ospedali. Per l'attaccante brasiliano problemi ai reni e alla prostata, oltre ad aver subito un intervento chirurgico alla colonna vertebrale e all'anca.
Le sue uscite pubbliche sono sempre più rare. Dopo aver presenziato al sorteggio dei Mondiali a dicembre su una carrozzina, la sua ultima uscita pubblica è di qualche giorno fa in occasione della presentazione del campionato carioca quando si presentò sul palco con un deambulatore a causa di una recente operazione all'anca. In quell'occasione O'Rey trovò il modo di scherzare: "Dio mi ha dato nuovi scarpini".
Dal Brasile è poi arrivata la smentita di una fonte molto vicina a O Rei, secondo cui il tricampione del mondo non ha avuto alcun collasso e non si trova in ospedale: "Semplicemente non è andato a Londra perché in questo periodo è molto stanco". Oltretutto Pelé, dopo un'operazione all'anca, per muoversi ha bisogno di un deambulatore, come si è visto, giorni fa, alla presentazione del campionato carioca, alla quale ha partecipato trovando anche la forza di scherzare sulle proprie condizioni ("Dio mi ha dotato di un paio di nuovo scarpini").