Nel match di terzo turno degli Australian Open contro l'idolo locale Nick Kyrgios, Jo-Wilfried Tsonga se è arrabbiato con un tifoso che lo ha stuzzicato sul set point del tie-break nel terzo, e alla fine del primo game del quarto set. Il tennista francese ha urlato contro l'arbitro di sedia Jake Garner e, indicando con rabbia la folla sulle tribune, è esploso. "Portatemelo qui in modo che possa prenderlo a calci in culo".
A fine match lo stesso Tsonga ha raccontato l'episodio in sala stampa provando a minimizzare il battibecco con un tifoso dell'idolo locale Kyrgios. "Sul set point, tra il primo e il secondo servizio, il ragazzo parlava con me e mi diceva: 'Sei sotto pressione ora, sei sotto pressione ora', proprio nel momento in cui stavo facendo rimbalzare le mie palline - ha spiegato il tennista transalpino -. Questo è tutto. Ho perso il game e sono andato fuori di testa. Sai, non è giusto. Non è giusto. Ma sì, è così. Il ragazzo si sentiva al sicuro perché era, sai, sulle tribune. Gli ho detto solo,'Vieni ora a vedere se senti la pressione o no'. Questo è tutto. Ma niente di veramente importante".