Prima vittoria in rimonta e segnali positivi per il Milan che a Cagliari ha raccolto tre punti: "Sono contento perché stiamo crescendo ed esprimendo un buon calcio - ha commentato Gattuso -, ma dobbiamo migliorare nella concentrazione degli ultimi minuti. Rischiamo sempre di prendere gol". Protagonista Kessie: "E' nettamente più forte di me di quando giocavo, ma è col collettivo che possiamo fare qualcosa. Stiamo lavorando tanto".
Rino Gattuso ha commentato la vittoria in rimonta in casa del Cagliari: “Noi dobbiamo pensare a una gara alla volta e poi vedremo. Stiamo lavorando tanto, i meriti sono dei ragazzi poi alla fine vedremo dove saremo. Biglia ha fatto un’ottima gara così come Bonaventura. Poi ci è venuto a mancare anche un po’ Suso che ha trovato pochissimo spazio. Ma sono contento, stiamo crescendo e stiamo anche giocando un buon calcio".
Lo svantaggio iniziale ha complicato la partita del Milan: "Donnarumma ha commesso un errore poi però sull’1-0 ha fatto un miracolo. Al di là dell’errore ci ha tenuto in partita e siamo molto contenti per la prestazione. I giocatori in panchina ridevano per le mie reazioni? Ci sarebbe stato poco da ridere se avessimo preso gol nel finale. Bisogna stare attenti perché a Benevento siamo stati beffati, altre volte abbiamo preso gol nel finale e dobbiamo migliorare anche questo aspetto".
Si è visto un super Kessie, migliore del Gattuso giocatore: "E’ nettamente più forte di me di quando giocavo perché ha 7-8 gol nelle gambe a stagione. Ma non voglio parlare dei singoli, dobbiamo sempre andare alla ricerca del collettivo perché col singolo non andiamo da nessuna parte. Andrè Silva ancora fuori? In 43 giorni avremo 11 partite, ci sarà spazio per tutti. A volte ho fatto giocare Kalinic altre Cutrone e arriverà il suo momento. Lui è giovane e forte, le responsabilità sono mie e non sue: devo trovare il coraggio di buttarlo nella mischia e farlo rendere al massimo”.