Milan, Gattuso: "Spero di rimanere"

Il tecnico rossonero: "La doppia sfida con la Lazio ci dirà quanto valiamo"

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Grazie alla vittoria di Cagliari, la seconda di fila, il suo Milan sale al 7° posto e avvicina l'Europa. Rino Gattuso si gode il momento. "Dobbiamo andare avanti così, stiamo crescendo a livello mentale e fisico - ha detto a 'Radio Anch'io Lo Sport' - Futuro? Sono a casa, spero di rimanere, ma la priorità è riportare il Milan in alto". Ora doppia sfida con la Lazio: "Sono sorpreso, sta facendo un campionato incredibile. Ci dirà quanto valiamo".

Come ribadito più volte dalla società, i rossoneri non interverranno sul mercato a gennaio. "Il Milan rimane così - ha spiegato Gattuso -. Sono arrivati tanti giocatori in estate, penso che questa squadra può fare molto di più. Abbiamo deciso di restare così, non arriverà nessuno".

Ora arriva la doppia sfida contro la Lazio, prima in campionato e poi nell'andata delle semifinali di Coppa Italia. "Affronteremo una squadra molto forte. Esprime un grande gioco ed è allenata da un bravo allenatore. Sono preoccupato per la prossima partita".

Il suo Milan sta crescendo. "Questa squadra ha grande qualità, ma questo non basta. Bisogna giocare da squadra. In questo momento, la mission è entrare in campo e giocare da squadra. Dobbiamo andare avanti così, stiamo crescendo a livello mentale e fisico, ma dobbiamo continuare a lavorare. Devo dire grazie a i ragazzi, sono molto disponibili e hanno grande voglia. I meriti sono tutti loro".

Il nuovo Gattuso si chiama Kessie. "E’ un giocatore che mi assomiglia, ma ha più gol nelle gambe. Ha una forza incredibile, fa il ruolo della mezzala molto bene in entrambe le fasi. Ha nelle gambe 6-7 gol, se sta bene fisicamente sa esprimersi a grandi livelli".

Marcello Lippi un modello. “Da lui ho imparato ad avere grande coerenza. E’ un allenatore con grande carisma, tutti lo seguivano ogni giorno. Era lui il leader di quello spogliatoio azzurro”.