Divisa tra mercato e campionato, la Roma si prepara ad affrontare il recupero della terza giornata di andata contro la Samp. "Attualmente tutti i giocatori che sono convocati sono a disposizione - ha spiegato Di Francesco -. Dzeko? Il mio primo pensiero è la partita e tutti i calciatori a disposizione sono della Roma e basta". "Dobbiamo solo pensare alla gara con la Samp, per noi importantissima - ha aggiunto -. Non sarà facile a Marassi".
"Dzeko è della Roma"
"Attualmente tutti i giocatori convocati sono a disposizione per la gara importantissima con la Samp. Devo lavorare per preparare al meglio tutti, compresi quelli più chiacchierati sul mercato, di cui non faccio i nomi. I mio primo pensiero è la partita e tutti i giocatori a disposizione sono della Roma e basta".
Il calo con l'Inter
"Dobbiamo fare delle valutazioni. Una squadra che ha avuto grande predominio del match, deve creare di più e finalizzarle per tutta la gara. Poi avere quel ritmo per tutta la partita è impossibile. Vorrei ricordare che in alcune occasioni il nostro portiere non è stato neanche impegnato. Ci teniamo stretto Alisson anche per il futuro, ma noi dobbiamo fare valutazioni anche fisiche e non sul singolo".
Ostacolo Samp
"Ha idee e identità ben precise. Va spesso in verticale e attacca la porta. Non so se ci sarà Quagliarella, che è in un momento magico. E' un campo non facile quello di Marassi, ma potremo creare anche noi delle difficoltà alla Samp. Lo dite voi che sono in forma..."
Dzeko titolare
"Oggi come oggi sì. Dovrò fare delle valutazioni psicologiche. Non ho voluto ancora parlare con lui. Gli stanno arrivando un sacco di voci. Vere o meno non sono di mia valutazione. E' un giocatore della Roma e deve giocare. Poi valuteremo tanti altri aspetti"
De Rossi
"E' in grande dubbio. Difficilmente lo recupereremo per mercoledì. Ci abbiamo provato..."
Dzeko e il mercato
"Parliamo di qualcosa che non esiste in questo momento. Certe valutazioni comunque vanno fatte. Abbiamo Schick e Defrel che possono fare gli attaccanti centrali, ma ora c'è Dzeko. La società determina tanto certe scelte. Se dovesse partire, poi sul mercato potremmo cercare o un esterno o un'altra prima punta. Io ho sempre scelto in autonomia le formazioni. Sceglierò solo io se farlo giocare o meno. Nessuno mi chiederà di tenerlo fuori"
El Shaarawy e Gerson
"Devo fare ancora delle valutazioni. Non siamo in un momento ottimale da un punto di vista delle scelte, soprattutto a centrocampo. Per questo potrei anche modificare il mio assetto. Potrei non avere molti giocatori a disposizione. Dal punto di vista psicologico devo fare leva sulla professionalità dei ragazzi. La situazione va affrontata a testa alta con personalità e serietà da parte di tutti"
Il rapporto con la società
"Si sceglie un percorso e se ci sono delle situazioni da limare, vanno affrontate senza scappare. Io però su alcune decisioni non posso mettere becco. Ho scelto di allenare la Roma e lo farò fino alla fine al meglio delle mie possibilità, indipendentemente da quello che succederà"
Difesa a cinque e atteggiamento
"Non riuscivamo neanche a calciare la palla nella metà campo avversaria. Delle volte può essere utile. Noi siamo mancati, non nel sistema di gioco, ma nell'atteggiamento della squadra nell'accorciare in avanti. A volte anche una palla calciata nella metà campo avversaria ti consente di guadagnare metri. L'atteggiamento della squadra non dipende dal modulo. Con l'Inter negli ultimi dieci minuti eravamo sempre troppo distanti dalla palla e abbiamo mollato un po'. Spero sia successo non per un calo mentale, ma fisico soprattutto a centrocampo. Poi abbiamo preso gol in una situazione in cui la difesa era più forte sui cross, purtroppo però non è andata come pensavamo. Non aver avuto neanche un centrocampista di ruolo in panchina, non mi ha permesso di continuare a giocare come avevamo fatto prima degli ultimi venti minuti. Siamo stati poco lucidi a leggere determinate situazioni"
Confronto con Schick
"Siamo sempre nel futuro... Schick è anche il presente. C'è anche Defrel che può fare la punta. Io devo capire dove siamo arrivati e fare le cose con più cattiveria e determinazione. Schick deve crescere e migliorare in questo senso. Ha grandi mezzi e deve prendere fiducia"
Strootman in mediana
"Non è la prima volta che lo provo in quel ruolo. L'ha già fatto con la Spal e tante volte in allenamento. Ha giocato bene, come piace a me. Può verticalizzare di più, ma ha avuto grande continuità per tutto il match"
Competitività in Champions
"Questa squadra gioca sempre per vincere in tutte le competizioni. Con l'Inter ho rivisto un po' di Roma che piace a me. Dobbiamo ritrovare lo spirito giusto per affrontare la Champions al meglio con gli uomini che avrò a disposizione"