Joao Mario al West Ham, è fatta. L'Inter e il club inglese hanno raggiunto l'accordo per il passaggio in prestito oneroso del portoghese agli Hammers. Accordo totale: l'Inter incasserà più di un milione di euro subito, mentre il West Ham si accollerà la restante parte dello stipendio del giocatore. Secondo le ultime indiscrezioni è stata superata anche la questione relativa al riscatto del giocatore: nessuna cifra prestabilita, il diritto di riscatto è libero e verrà concordato in seguito con gli Hammers.
Si va verso la conclusione la telenovela relativa al portoghese: il centrocampista lascerà dunque Milano dopo essere arrivato nell'estate del 2016 per una cifra complessiva di 45 milioni di euro. A giugno Joao Mario sarà a bilancio per 28 milioni, quindi l'Inter cercherà di incassare quella cifra per non realizzare una minusvalenza. La partenza di Joao Mario libera una casella nel centrocampo nerazzurro, che nonostante l'arrivo di Rafinha, avrà bisogno di un ulteriore rinforzo su espressa richiesta di Spalletti.
Il nome più caldo era quello di Ramires, ma la trattativa con lo Jiangsu si è arenata. Nelle ultime ore sono stati riallacciati i contatti con Pastore, ma è una strada complicata da percorrere. Altri nomi sono quelli di William Carvalho dello Sporting e di Thomas dell'Atletico Madrid. Ma l'Inter può muoversi solo con prestiti, ragion per cui resta difficile arrivare a questi giocatori.
A Vila Belmiro hanno già preparato la maglia numero 10, il ritorno del figlio prodigo è apparecchiato: c'è grande fermento a San Paolo per il ritorno di Gabigol. È infatti arrivata ad un punto di svolta la trattativa con l'Inter per il ritorno in patria dell'attaccante brasiliano. I nerazzurri hanno risolto il prestito con il Benfica e sono pronti a girare il giocatore al Santos fino a dicembre. Nelle prossime ore potrebbe già arrivare l'annuncio.
Il giorno è arrivato: a breve ci sarà la firma di Gabigol con il Santos, nella speranza che il ritorno a casa, con la maglia numero 10 pronto ad aspettarlo, gli ridia minuti in campo e gli faccia ritrovare la via del gol. L'accordo è arrivato dopo che Inter e Benfica hanno risolto il presito di Gabigol.
In Portogallo l'attaccante ha racimolato solo cinque presenze, per un totale di soli 164 minuti in campo e un gol, in Coppa di Portogallo. Un altro flop, insomma, dopo l'esperienza all'Inter: in nerazzurro 10 presenze complessive, un gol e soli 183' in campo. Il Santos ha trovato l'accordo con l'Inter per il prestito oneroso attorno a 1,5 milioni, una cifra che comprende sia il costo del prestito che una parte dell'ingaggio di Gabigol. In realtà lo stipendio di Gabigol è molto elevato, 3 milioni netti a stagione. Quindi l'Inter contribuirà all'ingaggio del brasiliano, che fu pagato 30 milioni di euro oltre ad una maxi commissione da 4 milioni.
L'Inter è alla disperata ricerca di cash per tornare sul mercato e accontentare Spalletti. Mentre sembra rallentare la trattativa con il Crystal Palace per la cessione di Eder, con i nerazzurri che non vogliono parlare del prestito del giocatore ma solo di una cessione a titolo definitivo, ecco che spunta anche lo Zenit, con Mancini che stima molto l'attaccante. Trattativa da monitorare.
Intanto, secondo quanto riporta Tuttosport, l'Inter avrebbe messo in vendita Andrea Pinamonti. Classe '99, gioiello della Primavera e blindato lo scorso anno con uno stipendio da big che sfiora il milione di euro, l'attaccante ha disputato solo 45' in Coppa Italia, ma è ancora un elemento fondamentale della Primavera di Vecchi. L'Inter pensa ad una cessione che porterebbe una plusvalenza totale, da almeno 7 milioni di euro, essendo il giocatore cresciuto nel vivaio. Una delle piste portava al Crotone, ma il ds ha smentito seccamente: "Non è vero nulla". Di sicuro una cessione di Pinamonti avverrebbe con l'inserimento del diritto di recompra.