Pareggio spettacolare tra Sampdoria e Roma nel recupero della terza giornata di Serie A. Blucerchiati avanti nel finale del primo tempo grazie a un rigore concesso dal Var e trasformato da Quagliarella (47’). Nella ripresa, Alisson salva i suoi in un paio di circostanze, poi è l’uomo più atteso, Dzeko, a trovare il gol del pari su assist del giovanissimo Antonucci (91'). Termina 1-1 con la Roma a -2 dal quarto posto.
Si fa notare subito il turco Under, ma sul suo traversone Dzeko colpisce male all’altezza del primo palo mancando clamorosamente l’appuntamento con il gol. Nonostante il tridente inedito è la squadra di Di Francesco a prendere maggiormente l’iniziativa in attacco. Al 14’ arriva invece, la prima conclusione verso lo specchio della Sampdoria: bella giocata di Zapata che mette a sedere Manolas sulla linea di fondo prima di servire l’accorrente Linetty che calcia subito in porta trovando però l’opposizione di Fazio. Ritmi alti al Ferraris: al 20’ è Pellegrini a scaldare i guanti a Viviano che devia in angolo. Tanto spazio a centrocampo a disposizione di entrambe le squadre con gli interni bravi ad accompagnare l’azione. Non è un caso, quindi, l’occasionissima capitata a Nainggolan (servito da Pellegrini), ma a salvare la porta blucerchiata ci pensa un intervento provvidenziale di Viviano. Roma ancor più vicina al vantaggio qualche minuto più tardi in altre circostanze: al 38’ con il colpo di testa di poco alto di Manolas imbeccato da Pellegrini da calcio piazzato; al 41’ è invece Defrel a chiudere con un sinistro impreciso una preziosa ripartenza. La partita cambia al 45’ quando il Var segnala un fallo di mano di Kolarov in area di rigore, su cross di Ramirez, non ravvisato dall’arbitro Orsato. Dopo aver analizzato al monitor l’episodio, il fischietto di Schio non ha dubbi nell’assegnare calcio di rigore ai blucerchiati tra le proteste giallorosse per un precedente fallo di Ferrari su Strootman. Dal dischetto non sbaglia Quagliarella, al sedicesimo centro stagionale: 1-0 Samp all’intervallo. Come il primo tempo, anche la ripresa inizia con una ghiotta occasione da gol sprecata dagli attaccanti. Stavolta (47’) è Zapata a calciare alle stelle da posizione favorevolissima. Dopo sei minuti, Giampaolo è costretto a richiamare in panchina Quagliarella (problema al flessore): al suo posto dentro Caprari che poco dopo chiama al solito miracolo Alisson. Poco dopo è il turno dell’ex Schick che rileva uno stremato Defrel, con la Roma che torna ad affacciarsi dalle parti di Viviano con un diagonale di Pellegrini (65'). L’attaccante ceco si fa beffe dei fischi del Ferraris provando a dare vivacità all’attacco giallorosso partendo dalla zona destra del campo per poi accentrarsi. Dal 73' dall’altro lato agisce invece il classe 1999 Antonucci. Una mossa disperata di Di Francesco, a corto di esterni, che per poco non produce subito gli effetti sperati con il giovane attaccante che si divora il gol del pareggio da pochissimi centimetri (75'). Dall’altro lato, Caprari fallisce per due volte il raddoppio (76' e 86'). Nel finale, è invece Florenzi a sfiorare il pareggio in due azioni in fotocopia. La partita però è tutt’altro che finita perché, in pieno recupero (91'), è l’uomo più atteso, Dzeko, a mettere dentro il gol del pari su assist del giovanissimo Antonucci.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6; Bereszynski 5,5; Silvestre 6, Ferrari G. 6, Strinic 5,5 (28’st Murru 5,5); Linetty 6, Torreira 6, Praet 6,5 (35’st Barreto 5,5); G. Ramirez 6,5; D. Zapata 6, Quagliarella 7 (6’st Caprari 5,5). A disp.: Tozzo, Puggioni, Regini, Andersen, Sala, Verre, Capezzi, Alvarez, Kownacki. All. Giampaolo 6