Patrick Cutrone rischia due giornate di squalifica. Il gol segnato con il gomito contro la Lazio, sfuggito anche alla perizia del Var, potrebbe valere due turni di stop per l’attaccante del Milan. Il regolamento prevede che la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano costituisce una condotta gravemente antisportiva. Toccherà al giudice sportivo decidere con la prova tv, che oggi la Porcura federale ha puntualmente richiesto. Lui si difende: "Sono onesto".
Proprio sulla “volontarietà” il Milan e Cutrone si aggrappano, perché anche dalle immagini è difficile stabilire se il tocco sia stato o meno volontario.
"Ho rivisto le immagini del gol, inun momento di adrenalina e istinto ho avuto la sensazione dicolpire la palla in maniera regolare". Patrick Cutrone raccontacosi' la sua rete segnata con l'avambraccio, che ha aiutato ilMilan a superare per 2-1 la Lazio. Il giocatore dopo il gol ha festeggiato con i compagni e afine gara, all'allenatore avversario, Simone Inzaghi, che glichiedeva lumi, ha risposto di aver colpito il pallone con laspalla. "Ci tengo comunque a dire che il mio non è stato ungesto volontario - ha scritto su Instagram all'indomani dellapartita l'attaccante - e mi spiace che venga messa indiscussione la mia onesà".
"Il tocco di braccio di Cutrone non è volontario e non c'è intenzione di ingannare, quindi il gol è regolare". Così il legale del Milan, Mattia Grassani, difende l'attaccante, per il quale la Procura della Figc ha chiesto la prova tv per la rete alla Lazio. "Ci ha stupito, è una richiesta infondata - ha spiegato -. Confidiamo che il giudice sportivo ritenga la prova tv inammissibile". "Nella malaugurata ipotesi di una squalifica di 2 giornate impugneremmo immediatamente la decisione con la procedura d'urgenza", ha aggiunto.