Vonn-Goggia, che sfida. Nella discesa di Garmisch, nell'antipasto delle Olimpiadi, l'ha spuntata la statunitense che, per soli due centesimi, ha conquistato la vittoria numero 80 della sua carriera. L'azzurra è stata beffata nella parte finale, ma può sorridere perché ha aumentato il vantaggio nella classifica di specialità: il pettorale rosso è sempre più saldamente sulle sue spalle. Amiche-nemiche, a Peyongchang sarà lotta a due. Terza Huetter.
Il maltempo non ha impedito lo spettacolo nella discesa libera per la Coppa del Mondo di sci a Garmisch, in Germania. La neve caduta nella notte ha leggermente compromesso l’integrità della pista che, comunque, alla fine ha retto con la partenza abbassata e ha regalato la vittoria a Lindsey Vonn che ha battuto di un soffio Sofia Goggia. L’americana, alla sua 80esima vittoria in Coppa del Mondo (133esimo podio) ha chiuso la sua performance con uno strepitoso 1’12”84, precedendo la sciatrice bergamasca di soli due centesimi e costretta al secondo posto (19esimo podio in carriera). In terza posizione ecco l’austriaca Cornelia Huetter (+0”13) al suo 13esimo podio. Una vittoria che consente alla Vonn di accorciare in classifica di specialità, con l’americana adesso soltanto a 43 punti da Sofia Goggia che continua a guidare la graduatoria.
Una gara che premia, anche, la grande volontà degli organizzatori che sono riusciti a rendere la pista in grado di reggere le discese delle atlete, anche se sono state davvero spaventose le cadute per le americane Jacqueline Wiles, trasportata via in elicottero non certo in buone condizioni, e Laurenne Ross. Tornando alle prime dieci posizioni, al quarto posto si è classificata l’americana Breezy Johnson (+0”34) al suo miglior risultato della carriera, quinto posto per l’austriaca Anna Weith (+0”47), sesta la svizzera Lara Gut (+0”66). Settima Tina Weirather (+0”74), ottava la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0”81), nona l’austriaca Nicole Schmidhofer (+0”86) e decima l’azzurra Nadia Fanchini (+1”09). Per quanto riguarda le altre italiane in gara, 14esima Johanna Schnarf (+1”20), più staccate Nicol Delago (+1”89) e Verena Stuffer (+2”67).