Milan, allarme rosso: nessuno espulso come i rossoneri

Quello di Calabria è il sesto cartellino rosso in campionato. Peccati di inesperienza e carattere

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"Non siamo una squadra cattiva, ma siamo alla sesta espulsione in campionato". Gattuso è uscito con l'amaro in bocca e un punto dalla trasferta di Udine, ma ancora una volta il suo Milan ha peccato di carattere. Questa volta è toccato a Calabria, ingenuo nel farsi espellere nel momento più caldo della partita. Ingenuità capitata quattro volte nelle ultime cinque trasferte, sempre chiuse in dieci. Errori di gioventù sicuramente da sorpassare.

Calabria a Udine com'era successo - e nello stesso ruolo - a Rodriguez a Cagliari. Saltati in maniera netta e ingenui, soprattutto alla Dacia Arena in una posizione di campo non iscrivibile come pericolosa, nell'atterrare l'avversario nettamente nonostante l'ammonizione. Poi Suso nel finale di Verona, ma anche Romagnoli a Benevento e Bonucci e Çalhanoglu a San Siro rispettivamente contro Genoa e Roma. Nessuno ha fatto peggio del Milan in questo campionato dal punto di vista dei cartellini rossi, sei, ma se i numeri potrebbero far pensare a una squadra "cattiva" su ogni pallone, non è così. Lo ha ammesso con un certo rammarico lo stesso Gattuso.

Nonostante l'evidente miglioramento nel gioco e soprattutto nella condizione fisica che permette ai rossoneri di restare in partita fino alla fine e con un certo ritmo, la classifica non è delle migliori e gli spezzoni di partita terminati in inferiorità numerica non aiutano. Un po' di veleno, per usare un termine caro a Gattuso, si sta vedendo, ma i cartellini rossi sono stati spesso sventolati per peccati di inesperienza e/o disattenzione piuttosto che per situazioni di gioco compromesse, e questo è un handicap che sta rallentando la risalita rossonera in classifica.

"Occorre migliorare a livello caratteriale" ha ammesso Gattuso, e la strada sembra quella giusta. Del resto il Milan è una delle squadre con l'età media più bassa che va di pari passo con un gap di esperienza importante. Tutto aiuta a crescere, ma farlo giocando undici contro undici risulterebbe sicuramente più rapido ed efficace.

SEI ESPULSIONI IN CAMPIONATO

Milan-Roma: Çalhanoglu
Milan-Genoa: Bonucci
Benevento-Milan: Romagnoli
Verona-Milan: Suso
Cagliari-Milan: Rodriguez
Udinese-Milan: Calabria

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