Circa novecento militari sono stati arruolati per garantire la protezione delle sedi olimpiche di Pyeongchang, dopo che 1.200 addetti alla sicurezza sono stati messi k.o. da un brutto virus intestinale. E' quanto hanno riferito gli stessi organizzatori: 41 di loro, infatti, erano stati ricoverati nella mattinata di domenica in ospedale con infezione da norovirus. La causa è al momento ignota, ma potrebbe trattarsi di cibo o acqua contaminati.
Christophe Dubi, direttore esecutivo dei Giochi per conto del Cio, ha dichiarato: "Una campagna informativa e una serie di volantini saranno distribuiti ad atleti, staff e semplici cittadini per essere messi al corrente su come agire se si manifestassero dei sintomi particolari. Non appena verra' segnalato un caso, tutta l'area sara' disinfettata. Sono in vigore misure molto severe per quanto riguarda il cibo e le bevande. La qualita' del cibo dovra' rispettare gli standard internazionali".