Alexis Sanchez ha patteggiato col fisco spagnolo due condanne per complessivi 16 mesi di carcere per avere eluso introiti fiscali per circa un milione di euro legati ai suoi diritti d'immagine nel periodo 2012-2013, quando l'attaccante cileno giocava nel Barcellona. Il calciatore, da poco approdato al Manchester United, ha ammesso le sue responsabilità e salderà il dovuto.
Sanchez, in videoconferenza da Londra, ha raggiunto l'accordo con il procuratore generale e il Fisco spagnoli, riconoscendo di aver simulato il trasferimento dei diritti di immagine a due società estere, al fine di nascondere i proventi e accettando due condanne a otto mesi ciascuna. Il cileno rischierà il carcere in caso di nuovi "delitti fiscali".
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