Prende il via oggi la 23esima Olimpiade. A PyeongChang, in Corea del Sud, dove sono già iniziate le gare di qualificazione, sarà una festa dello sport e una prova generale per sanare tensioni internazionali e diplomatiche.
Le due Coree sfileranno insieme con la divisa della Corea unita, una bandiera blu della penisola coreana su sfondo bianco, accompagnati da una canzone folk tradizionale, l'Arirang.
Lo slogan evocativo della cerimonia, che si tiene in uno stadio senza copertura e che verrà smontato dopo i Giochi, è 'Peace in motion'. La sfilata, che inizierà alle 20 locali (le 12 in Italia) diretta da Yang Jung- ung, appassionato di Shakespeare, si muoverà sul tema dell'avventura di cinque bambini che rappresentano i cinque anelli olimpici e i cinque elementi dell'universo (fuoco, acqua, legno, metallo e terra). Tutto sarà in chiave 'k-pop', musica popolare coreana: al centro dello stadio si esibiranno 371 suonatori e danzatori Janggo con tamburi che si rifanno alla tradizione contadina di festeggiare il raccolto. Seguiranno lo spettacolo di luci Led, a sottolineare la quarta rivoluzione industriale del paese, soprattutto quella tecnologica, e l'esibizione della 'Diva Scalza', Lee Eun- mi, cantante senza scarpe e di Ahn Ji- young del gruppo Bolbbalgan4.
Poi la sfilata delle 92 delegazioni: l'Italia entrerà nello stadio per 59esima, con Arianna Fontana nelle vesti di portabandiera, con il compito di guidare la delegazione di 121 atleti azzurri.
Dopo la sfilata sarà la volta del giuramento solenne degli atleti e la sempre spettacolare accensione del braciere, il simbolo delle Olimpiadi, quest'anno a forma di luna e ispirato al vaso di porcellana bianco della dinastia Joseon.
La delegazione della Corea del Nord, che parteciperà alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang, è arrivata in aereo nel primo pomeriggio locale all'aeroporto internazionale di Incheon. A guidarla c'è Kim Yong-nam, "presidente" de facto per il ruolo di capo del cerimoniale. Presente anche Kim Yo-jong, la sorella più giovane del leader nordcoreano Kim Jong-un. È la prima volta, dal 1948, che un rappresentante della famiglia Kim, fondatrice dello stato nordcoreano, mette piede ufficialmente al Sud.
Il Tribunale arbitrale dello sport, Tas, ha respinto il ricorso presentato da 45 atleti e due allenatori russi contro la decisione del Cio di estrometterli dai Giochi olimpici di Pyeongchang. Lo ha annunciato il segretario generale del Tribunale arbitrale dello sport (Tas), Matthieu Reeb, in una conferenza stampa al Media press centre di PyeongChang.
Secondo il Tas il fatto che il Cio abbia stabilito di invitare solo alcuni atleti russi che potranno competere ai Giochi sotto lo status di neutrali "non può essere descritta come una sanzione quanto piuttosto una decisione sull'eleggibilità. Anche se il Comitato olimpico russo è stato sospeso - si legge nel documento - il Cio ha comunque offerto singolarmente l'opportunità di prendere parte ai Giochi invernali a determinate condizioni", una scelta "pensata per bilanciare l'interesse del Cio nella lotta globale contro il doping e quello dei singoli atleti russi". Secondo il Tas, i ricorrenti non hanno dimostrato che la valutazione delle due commissioni speciali che si sono occupate di fare una scrematura degli atleti ammissibili "è stata fatta in modo discriminatorio, arbitrario o scorretto". Quindi, "non ci sono prove che le due commissioni speciali abbiano fatto le loro valutazioni in modo improprio". Fra i 47 ricorrenti il pluricampione olimpico di short track Victor Ahn, Anton Shipulin (oro a Sochi nella staffetta maschile di biathlon), Alexander Legkov (oro nella 50 km di fondo 4 anni fa).
"Accogliamo con Favore la decisione del Tribunale arbitrale sportivo, che sostiene la lotta contro il doping e porta chiarezza a tutti gli
atleti". Questo il commento del Cio, attraverso il portavoce, Mark Adams.
Parte bene l'Italia del pattinaggio di figura alle Olimpiadi di Pyeongchang. Sul ghiaccio della Gangneung Ice Arena per la prova del Team Event Matteo Rizzo ha chiuso il programma del corto maschile artistico al quinto posto con 77.77 punti (40.60 di elementi tecnici e 37.17 per le componenti del programma), portando sei punti all'Italia. La coppia Nicole Della Monica-Matteo Guarise è invece al settimo posto con 67.62 punti (35.73 di elementi tecnici e 31.89 per le componenti del programma). Dopo le prime due prove gli azzurri hanno 10 punti e sono settimi con 10 punti. L'Italia tornerà in gara nel Team Event domenica 11 con il corto femminile e delle coppie danza e il libero coppie di artistico.
Christof Innerhofer ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova di discesa ai Giochi di PyeongChang accorciata e ritardata di mezz'ora a causa del vento che è l'incognita maggiore di queste giornate coreane e che richia di far cambiare i piani dell'organizzazione. La partenza è stata abbassata a quella del superG per una prova con tempi inferiori al minuto e 20 secondi, su una pista dove le folate arrivavano irregolari. Ci sono dubbi che si possa disputare la prova di sabato, ma soprattutto è seriamente a rischio la gara di domenica, giornata in cui è previsto un abbassamento delle temperature e vento forte su Jeongseon.
"Voglio godermi le mie prime Olimpiadi, mi auguro di vivere grandi emozioni, metterei la firma su una medaglia, però a essere sincera direi un orino....". Sofia Goggia sta aspettando che i Giochi numero zero per lei entrino nel vivo: la campionessa azzurra che a PyeongChang da esordiente a cinque cerchi è la star della nazionale rosa di sci, e arriva - visti i risultati in Coppa del mondo - anche con qualche favore nel pronostico. "Voglio fare tutto a piccoli passi, prima ci sarà il gigante (lunedì), per la libera c'è ancora tempo - dice la bergamasca - Mi piacerebbe molto rovinare la festa a qualcuno, e battere la Vonn in discesa".
"Sarà difficilissimo conquistare le medaglie perché ci sono tante avversarie in grado di salire sul podio, bisogna azzeccare la gara perfetta. La neve è abbastanza lenta, la pista non facilissima ma è il vento il vero avversario, perché al tiro non possiamo vestirci più di tanto, altrimenti si altererebbe il nostro equilibrio". Lo ha detto l'altoatesina Dorothea Wierer, bronzo nella staffetta mista a Sochi 2014, alla vigilia della gara sprint di sabato 10 febbraio (alle 12.15 in Italia) che apre il programma del biathlon dei Giochi Olimpici di Pyeongchang. "Stiamo vivendo una bellissima atmosfera - ha aggiunto - incontri tante nazioni e tanti atleti che magari non hai mai visto prima, nel villaggio si vive abbastanza bene, si mangia anche bene, certamente non come in Italia ma ci adattiamo. Si avvicina l'esordio ma sono tranquilla, alla fine non è che pensandoci più di tanto cambia qualcosa".
Kevin Fischnaller e Dominik Fischnaller fanno ben sperare nel singolo maschile di slittino alla vigilia delle prime due manche olimpiche in programma domani a PyeongChang. Kevin ha chiuso al quarto posto nel quinto allenamento ufficiale, a 121 millesimi dal migliore, il russo Roman Repilov. Segue l'austriaco David Gleirscher, staccato di 83 millesimi, e il tedesco Felix Loch, a 104 millesimi. Più indietro Dominik Fischnaller, undicesimo a 299 millesimi, ed Emanuel Rieder, 14° a 382 millesimi. Nella sesta e ultima prova il più veloce e' stato sempre Repilov in 47"954, con tempi superiori perché il ghiaccio si e' scaldato e le temperatutre si sono alzate. Bene in questa occasione Dominik Fischnaller, secondo a 182 millesimi, mentre Kevin Fischnaller e' finito nono a 371 millesimi ed Emanuel Rieder diciannovesimo a 552 millesimi.