Finisce a soli 26 anni la carriera di Ryan Mason, costretto al ritiro a causa della frattura al cranio rimediata un anno fa (era il 22 gennaio 2017) in seguito al terribile scontro con Gary Cahill durante Chelsea-Hull City. Il centrocampista aveva ripreso ad allenarsi con i Tigers lo scorso maggio ma non era stata fissata alcuna data per il rientro, fino al comunicato pubblicato oggi dal club: "Ryan ha chiesto la consulenza di numerosi neurologi e neurochirurghi di fama mondiale e tutti gli hanno sconsigliato un ritorno al calcio agonistico".
Mason un anno fa rischiò la vita dopo uno scontro con Cahill. Subito trasportato all'ospedale di St. Mary a Londra, fu operato d'urgenza per la frattura del cranio e il conseguente sanguinamento al cervello. Le condizioni migliorarono poi con il passare dei giorni e dei mesi, tanto che il giocatore riprese anche gli allenamenti con la squadra. Ma un suo rientro in campo nel calcio professionistico sarebbe un rischio troppo grande a detta di tutti i numerosi neurologi e neurochirurghi consultati in questo periodo.
| It is with deep regret that the Club has to announce, following the head injury suffered on 22nd January 2017, @RyanMason is to retire from football with immediate effect https://t.co/ccKiMlH6ZK pic.twitter.com/uNQ6mALO35
— Hull City (@HullCity) 13 febbraio 2018
It’s hard to put into words the year I have had. It’s been a physical and mental challenge that I am proud to have overcome, and to end the year holding my son in my arms is a special feeling. Coming back stronger! pic.twitter.com/abAZLRAdIS
— Ryan Mason (@RyanMason) 31 dicembre 2017