Il cammino del Napoli in Europa League si è decisamente complicato dopo la gara d'andata dei sedicesimi di finale. Gli azzurri di Sarri sono stati rimontati e battuti 1-3 al San Paolo dai tedeschi dell'RB Lipsia, in un match giocato sottotono e condizionato dal turnover. Al vantaggio del Napoli firmato da Ounas con un diagonale preciso, hanno risposto prima Werner (2) e poi Bruma a conclusione di un contropiede. Ora servirà l'impresa in Germania.
La sensazione, brutta, è che potevamo aspettarcelo. Il Napoli, primo in classifica in campionato e in corsa per lo scudetto, ha già lasciato sul campo buona parte della torta qualificazione, con tanti saluti alla cara - nemmeno troppo - Europa League. L'1-3 subito al San Paolo dall'RB Lipsia, seconda forza del campionato tedesco, è il risultato più logico di una partita affrontata controvoglia, più o meno inconsciamente, e giocata sotto ritmo e deconcentrati. I numeri non mentono e la peggior prova stagionale degli azzurri ha portato alla meritata vittoria dei tedeschi. Per continuare il cammino in Europa servirà un'impresa al ritorno, ma soprattutto servirebbee la volontà di crederci davvero. Cosa che, dopo questa prestazione, non possiamo dirci sicuri ci sia fino in fondo.
Un peso, una manifestazione insensata così com'è strutturata, aveva obiettato Sarri alla vigilia. Una dichiarazione d'intenti tra le righe come più volte ipotizzato nelle scorse settimane dall'ambiente napoletano, pronto a snobbare anche con buona parte dei tifosi una competizione fuori dall'Italia non considerata all'altezza della Champions League. E il campo ha detto questo: il miglior Napoli non si è visto, non solo per il turnover massiccio voluto dal tecnico, ma proprio nelle intenzioni della partita. Un match giocato in maniera passiva tanto nel primo tempo quanto nella ripresa, in balìa di un avversario concentrato e volenteroso e già vicino al gol con Laimer e Poulsen dopo pochi minuti. Callejon centravanti e Zielinski attaccante sinistro, ma anche un centrocampo formato da Rog e Hamsik oltre a Diawara non hanno proposto le trame sarriane solite, lasciando agli eventi il compito di crearsi in un modo o nell'altro.
Al 52' l'episodio - paradossalmente positivo - che cambia la partita in peggio per il Napoli. Pur tornando in campo con un atteggiamento passivo, gli azzurri dopo essersi salvati su Sabitzer e Werner, hanno trovato il gol del vantaggio con un diagonale preciso di Ounas, bravo a capitalizzare il lavoro in ripartenza di Callejon e Rog. Un lampo in una serata buia, peggiorata dall'aumentare del ritmo del Lipsia ferito. Sotto di un gol, ma consci di un Napoli svogliato e impallato, i tedeschi hanno alzato il ritmo costruendosi occasioni da gol a pioggia su cui Reina ha dovuto fare gli straordinari. Completati i cambi con l'inserimento di Insigne e Mario Rui a sinistra e Allan a centrocampo, il castello di Sarri è caduto, proprio da quella parte. Prima Werner al 61', bravo a stoppare in area l'assist di Kampl e battere Reina; poi Bruma, con un tap-in facile facile a porta vuota a conclusione di un contropiede nella prateria portato avanti da Poulsen. Infine ancora Werner, con la doppietta in pieno recupero che affossa ancora di più le speranze europee del Napoli.
Forse un favore per qualcuno; ma la crescita passa anche dal cambio di questa mentalità un po' così.
Ounas 6 - Il primo gol in azzurro gli vale la sufficienza, ma è l'unica giocata giusta in una partita complicata anche dal contesto. Confuso e confusionario nel primo tempo.
Insigne 5 - Entra nel secondo tempo, ma gioca col freno a mano tirato. Non prova la giocata, non tenta lo scatto. Fotografia perfetta dell'approccio alla sfida degli azzurri.
Poulsen 7 - Partita di sostanza del centravanti. Si sobbarca tutto il lavoro sporco, giocando di qualità ma anche di fisico. Non segna, ma fa segnare.
Werner 7,5 - Doppietta e altra griffe sul calcio europeo. Sotto porta è letale e anche la difesa del Napoli se n'è accorta.
Mario Rui 5 - Dalla sua parte passano come e quando vogliono. Non entra bene in partita.
NAPOLI-RB LIPSIA 1-3
Napoli (4-3-3): Reina 6,5; Maggio 5,5, Tonelli 5, Koulibaly 5, Hysaj 5,5 (8' st Mario Rui 5); Rog 5,5, Diawara 5, Hamsik 5 (8' st Insigne 5); Ounas 6 (15' st Allan 5), Callejon 5,5, Zielinski 6. A disp.: Sepe, Rafael, Albiol, Jorginho. All.: Sarri 5.
RB Lipsia (4-4-2): Gulacsi 6; Laimer 6,5, Orban 6, Upamecano 5,5, Klostermann 6; Sabitzer 6, Kampl 6,5, Keita 6,5 (41' st Demme sv), Bruma 6,5 (34' st Forsberg 6,5); Poulsen 7 (36' st Augustin sv), Werner 7,5. A disp.: Mvogo, Konatè, Bernardo, Kaiser. All.: Hasenhuttl 7.
Arbitro: Artur Dias (Portogallo)
Marcatori: 7' st Ounas (N), 16' st Werner (L), 29' st Bruma (L), 46' st Werner (L)
Ammoniti: Koulibaly, Mario Rui (N)
Espulsi: nessuno