Sorride la Juve nel derby della Mole. All'Olimpico la squadra di Allegri batte il Torino 1-0 e, dopo il successo del Napoli, resta a -1 dagli azzurri. Nel primo tempo Higuain si fa male ed esce dopo un quarto d'ora per un problema alla caviglia. Entra Bernardeschi, che al 33' regala ad Alex Sandro la palla che decide la gara. Nella ripresa il Toro prova a reagire, ma i bianconeri controllano bene il match e il risultato non cambia più.
Massimo del risultato col minimo sforzo. Il carro-armato Juve continua la sua corsa senza intoppi. All'Olimpico va in scena l'ennesima prova di forza di un gruppo costruito per vincere. Nonostante le assenze e gli imprevisti. L'infortunio del Pipita sembrava infatti poter rovinare i piani di Allegri per il derby, ma i bianconeri hanno saputo adattarsi, cambiare faccia e colpire come solo le grandi squadre sanno fare nei momenti di difficoltà. Merito della qualità della rosa, capace di far fronte a tutte le situazioni e di una squadra mai sazia e sempre pronta a reagire. Dopo il mezzo passo falso in Champions, ad Allegri serviva una risposta imemdiata. E la Juve ha risposto presente. Discorso diverso invece per il Toro, che incassa l'ennesima sconfitta nel derby senza nemmeno lottare troppo. Colpa di un atteggiamento tattico troppo cauto, anche oltre il necessario. Per Mazzarri è la prima sconfitta da quando è seduto sulla panchina granata. Ed è un ko che brucia. Soprattutto perché i granata non sono mai riusciti a battagliare davvero con la Juve, mostrando a tratti un timore reverenziale insolito.
Ma veniamo al match. Senza Mandzukic, Allegri torna al 4-3-3, piazzando Alex Sandro e Douglas Costa accanto a Higuain e Sturato a centrocampo. In difesa Rugani invece prende il posto di un acciaccato Benatia. Mazzarri replica con un accorto 4-4-1-1 con Rincon e Obi in mediana, Iago Falque e Ansaldi sugli esterni e Baselli in appoggio a Belotti. Pronti-via e la Juve è subito pericolosa con Higuain, fermato da Sirigu in uscita. Uno scontro che costa caro al Pipita, costretto a uscire dopo un quarto d'ora per un problema alla caviglia. Senza punte, Allegri fa entrare Bernardeschi e vara il tridente mobile. Un cambio che modifica l'assetto dei bianconeri, ma che non cambia il tema tattico del match. Con Baselli a uomo su Pjanic e tanti uomini in mediana, la squadra di Mazzarri serra le linee e chiude bene gli spazi, lasciando solo le corsie esterne alla Juve. Asamoah prova a far saltare il banco con un bel sinistro, ma De Silvestri salva tutto. Poi Belotti tenta il numero al volo dopo un lancio millimetrico di Iago Falque, ma il destro del Gallo finisce a lato. Stordita dall'uscita di Higuain, la Juve fatica a ritrovare subito gli automatismi in fase di possesso e sceglie di spingere con gli esterni per creare la superiorità. Tattica che funziona alla perfezione. Dopo un colpo di testa di De Silvestri neutralizzato da Szczesny, Bernardeschi salta Burdisso e crossa di destro per Alex Sandro, che appoggia in porta e sblocca la gara. Un gol che dà fiducia ai bianconeri e cambia il match. In bambola, il Toro arretra e Belotti resta isolato a battagliare con Rugani e Chiellini. Solo Obi prova a invertire la rotta, ma non basta. La Juve infatti non dà riferimenti in avanti e sale in cattedra Douglas Costa, bravo a spaziare su tutto il fronte e a mettere alle corde i granata con le sue accelerazioni.
Nella ripresa i granata cercano subito di reagire alzando il baricentro. La Juve opta invece per il possesso per controllare la gara. Con l'attacco mobile la squadra di Allegri cambia volto continuamente, aggredendo sulle corsie esterne e affidandosi alle qualità di Bernardeschi, Douglas Costa e Alex Sandro e agli inserimenti di Khedira. Mazzarri getta Niang nella mischia per aiutare Belotti. Il Toro guadagna metri, ma i bianconeri non tremano. In mediana Sturaro ringhia su tutti, poi Allegri fa entrare Dybala al posto di Douglas Costa. Nei panni della prima punta, l'argentino è subito pericoloso, ma sbaglia la rete del raddoppio da buona posizione. Come da programma, nel finale poi va in scena l'assalto granata. Iago Falque ci prova da fuori, ma Szczesny è attento. Il Toro attacca a testa bassa, la Juve invece ragiona e tiene palla fino al triplice fischio. senza rischiare. Il carro-armato Juve continua a travolgere tutto quello che si trova davanti in Serie A. Il Napoli è avvisato.
Alex Sandro 7: Allegri lo piazza nel tridente e il brasiliano non delude. Tanta corsa e qualità. Segna la rete che decide il match
Bernardeschi 7: entra al posto di Higuain e si piazza a destra, tirando matto Molinaro. Delizioso l'assist di destro per Alex Sandro. Lavora bene anche in fase di non possesso
Rugani-Chielini 6,5: fanno buona guardia su Belotti, concedendogli davvero pochissimo. Puntuali nelle chiusure e precisi negli appoggi per avviare la manovra
Belotti 5,5: Mazzarri lo lascia solo a lottare con Chiellini e Rugani e non riesce mai a trovare il guizzo giusto. Meglio dopo l'ingresso di Niang
Iago Falque 6,5: smista il gioco col contagiri e prova a cambiare l'inerzia del match. Alza il ritmo nella ripresa, ma non riesce a piazzare il colpo vincente
TORINO-JUVE 0-1
Torino (4-4-1-1): Sirigu 6; De Silvestri 6 (33' st Edera 5,5), Nkoulou 5,5, Burdisso 5, Molinaro 5,5; Iago Falque 6,5, Rincon 5,5, Obi 6 (26' st Acquah 5,5), Ansaldi 6; Baselli 5 (10' st Niang 6) Belotti 5,5.
A disp.: Ichazo, Milinkovic-Savic, Bonifazi, Valdifiori, Ljajic, Berenguer, Barreca, Moretti. All.: Mazzarri 5
Juventus (4-3-3): Szczesny 6; De Sciglio 6, Rugani 6,5, Chiellini 6,5, Asamoah 6,5; Khedira 6, Pjanic 6, Sturaro 6,5; Douglas Costa 6,5 (21' st Dybala 6), Higuain sv (14' Bernardeschi 7 - 47' st Lichtsteiner sv), Alex Sandro 7.
A disp.: Buffon, Pinsoglio, Barzagli, Howedes, Benatia, Marchisio, Bentancur. All.: Allegri 7
Arbitro: Orsato
Marcatori: 33' Alex Sandro (J)
Ammoniti: Molinaro (T); De Sciglio (J)
Espulsi: -
- Una sola sconfitta per la Juventus negli ultimi 24 derby di campionato: 18 successi nel parziale.
- La Juventus ha registrato nove successi di campionato consecutivi per la prima volta da maggio 2016.
- La Juventus ha subito un solo gol nelle ultime 12 giornate di Serie A, nessuno nelle sei più recenti.
- Dall’arrivo di Mazzarri sulla panchina granata, questa è sia la prima sconfitta, sia la prima partita senza gol segnati dal Torino in campionato.
- Il Torino ha interrotto una striscia di quattro partite interne di campionato senza gol subiti.
- Nonostante sia entrato solo al 66’, Paulo Dybala è il giocatore che ha effettuato più tiri in questa partita (tre).
- Dybala ha effettuato tre tiri dal 66’ (suo ingresso in campo) al 70’ dopo che la Juventus ne aveva tentati quattro nei primi 66 minuti di gioco.
- Federico Bernardeschi ha messo lo zampino in sei reti nelle ultime cinque presenze di campionato (due gol, quattro assist).
- Il Torino è adesso l'unica squadra a cui Alex Sandro ha realizzato più di una rete in Serie A (due gol in questa stagione).
- Daniele Baselli ha raggiunto le 100 presenze in tutte le competizioni con la maglia del Torino.
COMMENTA SU SPORTMEDIASET