"Gattuso ha portato le caratteristiche che aveva in campo anche dentro lo spogliatoio della prima squadra": lo dice Filippo Galli, responsabile del settore giovanile del Milan in esclusiva a "4-4-2". "Rino nel tempo ha studiato, è un professionista attento anche agli aspetti tattici del gioco e lo sta dimostrando. Il gruppo lo sta seguendo" ha detto l'ex calciatore. "Chi sarà il prossimo Cutrone? Difficile dirlo adesso, forse Bellanova ma serve pazienza".
Ospite di "4-4-2 – L’Originale", il programma trasmesso su TGCOM24 (canale 51 del ddt) e in live streaming sul sito www.sportmediaset.it tutte le domeniche alle ore 14, Filippo Galli ha promosso a pieni voti il lavoro fin qui svolto da Gattuso: "Stanno arrivando i risultati e anche puntare su un gruppo di titolari in Europa League ha premiato perché ora le energie si possono usare al 100% per il campionato". Tra i protagonisti del Milan di Gattuso c'è sicuramente Cutrone: "Siamo contenti della crescita del ragazzo. Ha fatto tanti anni nel settore giovanile e sta dimostrando di avere una voglia e una determinazione incredibile. E poi sta segnando, lui lavora per il gol ma anche per la squadra".
L'attaccante è solo l'ultimo prodotto di un vivaio che si sta rivelando un punto di forza della società: "Il segreto del settore giovanile rossonero che dà tanti ragazzi alla prima squadra? Non c’è nessuno segreto, c’è un grande lavoro che fa crescere i ragazzi e che li mette nella condizione di far vedere tutte le loro capacità senza paura, perché poi affrontare San Siro con la paura non va bene. In alcuni casi ci siamo riusciti, poi dipende anche dal valore dei ragazzi, ma il merito è anche di chi lavora nel settore giovanile e anche degli allenatori che di volta in volta hanno dato fiducia ai giovani". Difficile, però, pensare a chi potrà essere il prossimo a fare il grande passo dalle giovanili alla prima squadra anche se Galli un'idea ce l'ha: "E’ difficile dirlo adesso, Gattuso spesso chiama Bellanova ad allenarsi con la squadra. Lui è un laterale destro di grande spinta che ha molti margini di miglioramento. Forse oggi è lui però è inutile precorrere i tempi, dobbiamo avere pazienza".