Champions: Roma ko con lo Shakhtar

I giallorossi passano in vantaggio con il turco al 41', ma nella ripresa subiscono la rimonta di Ferreyra (52') e Fred (71')

Nell'andata degli ottavi di finale di Champions, la Roma perde di misura in casa dello Shakhtar Donetsk e tra tre settimane sarà obbligata a tentare la rimonta all'Olimpico. A Kharkiv finisce 2-1 per gli ucraini, che nel primo tempo vanno sotto con il gol di Under (41'), ben servito da Dzeko. Nella ripresa la squadra di Di Francesco subisce la rimonta dello Shakhtar, a segno con Ferreyra (52') e con la punizione di Fred (71').

LA PARTITA
Poteva andare meglio, ma certamente poteva andare pure molto peggio viste le tre clamorose palle-gol sventate da Alisson nella ripresa. Ecco perché, in vista del ritorno, è bene che la Roma impari in fretta dai diversi errori emersi stasera e si concentri su come colpire lo Shakhtar, che con i quattro davanti è davvero temibile ma dietro ha diversi punti deboli.

Gli errori della Roma, dicevamo. Quello che non ha funzionato, in particolare nella ripresa, è prima di tutto la fase difensiva sulle corsie laterali, dove i padroni di casa hanno dominato in lungo e in largo. Florenzi, in grossa difficoltà atleticamente, dopo un primo tempo appena sufficiente crolla nella ripresa e - con un intervento a vuoto - spiana la strada a Ferreyra per l'1-1 al minuto 52. Responsabilità del terzino giallorosso, certo, ma anche Manolas nell'occasione avrebbe potuto e dovuto fare meglio. Lo Shakhtar da quella parte spinge forte con Bernard e con le sovrapposizioni di Ismaily, mentre Ünder fatica a dare una mano e il centrocampo - con De Rossi e Strootman - riesce a tamponare soltanto per vie centrali. Un grosso punto interrogativo, a tal proposito, è il ruolo di Nainggolan, che sulla trequarti vaga inutilmente sia in fase di possesso e sia, più che altro, quando c'è da difendere. Il risultato è che la Roma, quando cala sotto il profilo dell'intensità, cede in mezzo e inevitabilmente sulle fasce, visto che anche a destra la coppia Marlos-Butko crea diversi problemi a Kolarov e Perotti.

Eppure la gara si era messa in discesa nel primo tempo, con Ünder bravo a trovare lo 0-1 grazie a una splendida azione corale: Perotti, protagonista di un'ottima prima parte di gara e poi deludente come quasi tutti altri, serve al limite dell'area Dzeko, che con la sensibilità di un trequartista manda in porta il turco; sinistro appena deviato dal portiere e palla in fondo al sacco (41'). Una rete meritata, arrivata dopo una prima parte piena di personalità e organizzazione. Il calo del secondo tempo, invece, porta gli ucraini fino al 2-1 firmato Fred, bravo a superare Alisson con una super punizione che si infila all'incrocio dei pali (71'). E' questo l'unico modo per battere il brasiliano, miracoloso prima su Marlos (55') e poi sul destro da fuori di Taison (63'). Al 93', infine, l'ultimo brivido sventato dal portierone con l'aiuto determinante di Bruno Peres. Un jolly mica male: tra tre settimane vedremo se sarà servito.

LE PAGELLE

Ünder 6,5 - Ottima prima parte di gara, suggellata dalla rete del vantaggio. Nella ripresa si spegne lentamente fino alla sostituzione.

Alisson 7,5 - Solido, attento, sicuro. Tiene in piedi la Roma con tre parate straordinarie e molti interventi decisivi. Non può nulla sulla punizione di Fred.

Florenzi 4,5 - Non spinge e fa una fatica tremenda in fase difensiva. L'1-1 nasce da un suo errore. Non è al meglio fisicamente e si vede: perché tenerlo in campo così tanto?

Nainggolan 5 - In una serata così importante, dove c'è da combattere in condizioni climatiche impegnative, dal Ninja ti aspetti una prestazione intensa e, quantomeno, di sostanza. Invece non lascia mai il segno.

Marlos 7 - Imprendibile nell'uno contro uno, fa girare la testa a Kolarov e poi a chiunque lo affronti.

Ferreyra 6,5 - Primo tempo anonimo, a parte un discreto lavoro in fase di non possesso. Si scatena dopo l'intervallo con il gran gol dell'1-1.

Ismaily 6 - Molto bene dalla metà campo in avanti, dove offre un aiuto costante agli attacchi di Marlos e Bernard. Dietro sbaglia in occasione dello 0-1 di Under, che lo sorprende tagliando alle sue spalle.

IL TABELLINO

SHAKHTAR DONETSK-ROMA 2-1
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov 6; Butko 6, Kryvtsov 5,5 (48' Ordets 6), Rakitskiy 6, Ismaily 6; Fred 7, Stepanenko 6; Marlos 7, Taison 6,5, Bernard 6 (47' st Kovalenko sv); Ferreyra 6,5.
A disp.: Shevchenko, Petriak, Zubkov, Dentinho, Patrick. All.: Fonseca 6,5
Roma (4-2-3-1): Alisson 7,5; Florenzi 4,5 (27' st Bruno Peres 6), Manolas 5, Fazio 6, Kolarov 5,5; De Rossi 5,5, Strootman 6; Ünder 6,5 (27' st Gerson 6), Nainggolan 5 (38' st Defrel sv), Perotti 6; Dzeko 6.
A disp.: Skorupski, Juan Jesus, Pellegrini, Schick. All.: Di Francesco 5
Arbitro: Collum (Scozia)
Marcatori: 41' Ünder (R), 7' st Ferreyra (S), 26' st Fred (S)
Ammoniti: 
Ferreyra, Taison (S); Perotti (R)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
La Roma ha perso quattro delle ultime cinque sfide europee contro lo Shakhtar Donetsk (tutte in Champions League).
Lo Shakhtar Donetsk ha vinto nove delle ultime 10 partite in competizioni europee disputate in casa (1P).
La Roma ha perso otto delle ultime nove partite nella fase a eliminazione diretta in Champions League.
L’ultima volta in cui la Roma ha perso una partita di CL dopo essersi trovata in vantaggio è stato nel febbraio 2011, sempre contro lo Shakhtar.
Record negativo di possesso palla per la Roma nella Champions League 2017/18 – 47.8%.
Lo Shakhtar Donetsk è la squadra che ha vinto più partite da situazione di svantaggio in questa Champions League – tre successi su cinque sfide sotto nel punteggio.
Cengiz Ünder ha preso parte attiva a sei reti della Roma (cinque gol, un assist) nelle sue ultime quattro presenze (tutte le competizioni).
Ünder ha segnato cinque gol con i suoi ultimi sei tiri nello specchio tra tutte le competizioni.
Cengiz Ünder (20 anni e 222 giorni) è il secondo più giovane marcatore della Roma nella storia della Champions League dopo Cassano (20 anni e 82 giorni).
Inoltre Under è ora il più giovane marcatore turco nella storia della Champions League.
Terzo gol per Facundo Ferreyra in questa Champions League, tutti realizzati in partite casalinghe.