Niente stangata per Samir Nasri, che ha evitato la maxi squalifica di quattro anni per doping. L'Uefa ha infatti deciso di fermarlo solo sei mesi per aver effettuato durante il periodo in cui era al Siviglia un'autotrasfusione a scopo terapeutico, pratica considerata dopante e vietata dal regolamento. Dopo aver rescisso con l'Antalyaspor, club turco in cui si era trasferito in estate, Nasri dunque non potrà giocare prima di agosto.
Il complicato percorso calcistico di Nasri, dunque, prosegue. A inizio carriera l'esterno classe '87 era considerato uno dei maggiori talenti per il futuro, poi però qualcosa si è incappato e il giocatore non è mai esploso veramente. Olympique Marsiglia, Arsenal, Manchester City e Siviglia, poi lo "sfortunato" trasferimento lampo all'Antalyaspor, con tanto di rescissione del contratto a fine gennaio. E ora anche la "macchia" del doping.