È più grave del previsto l'infortunio rimediato da Neymar in campionato col Marsiglia. L'attaccante è volato in Brasile per essere operato al piede: "Neymar ha riportato una frattura al quinto metatarso, non è un'infrazione ma una frattura importante in un osso del piede (quello destro, ndr) - spiega Rodrigo Lasmar, medico della nazionale brasiliana -. L'operazione la faremo sabato mattina a Belo Horizonte, ma la fase di recupero comporta dai due mesi e mezzo ai tre".
La stagione con il Psg, salvo miracoli, è dunque finita visto che la Ligue 1 termina il 19 maggio. E sarebbe in dubbio anche l'eventuale presenza nella finale di Champions (sabato 26 maggio), se la squadra parigina dovesse arrivarci. Per i Mondiali, invece, non dovrebbero esserci problemi visto che la Seleçao esordirà il 17 giugno. "Neymar è triste, ma capisce che non c'era alternativa - dice Lasmar -. Farà di tutto per stare bene nel più breve tempo possibile e anche da parte nostra faremo il possibile".
La scelta di volare in Brasile per l'operazione non era stata presa bene da Emery. "Guedes, con lo stesso problema, aveva giocato", le parole del tecnico spagnolo, evidentemente, però, non ancora al corrente del reale infortunio subito da Neymar. Intanto il Psg deve fare i conti con un altro guaio: Mbappé è uscito al 45' per un colpo alla caviglia.
Non ha risparmiato una piccola, grande, vena polemica Unai Emery, nella conferenza stampa post Psg-Marsiglia. Il tecnico era davvero convinto che il brasiliano facesse qualcosa in più in vista della sfida con il Real Madrid: "Fino all'altro giorno il medico ha detto che addirittura c'era un 10% di probabilità affinché Neymar scendesse in campo martedì contro il Real". Emery affonda: "Domenica sembrava solo una distorsione alla caviglia. Poi dopo gli accertamenti dei medici del club e del Brasile, è stata rilevata un'infrazione. È un'altra cosa ed è stato deciso per l'intervento dopo aver parlato con il Brasile". Poi conclude con una stoccata pesante: "Il medico mi aveva detto che c'era ancora un'opzione prima di quei nuovi test che abbiamo fatto. Guedes, ad esempio, ha giocato con questo tipo di infortunio prima di operarsi", ha ricordato con riferimento al giocatore del Psg attualmente in prestito al Valencia. "Neymar ci mancherà, ma in ogni caso la squadra è preparata". Le recenti parole del medico del Brasile, però, probabilmente faranno cambiare punto di vista al tecnico del Psg, visto che si tratta di una frattura importante al quinto metatarso.
Come se non bastasse, a complicare la situazione del Psg c'è anche il problema fisico avuto durante il match contro il Marsiglia da Kylian Mbappé. Il giovane attaccante francese ha chiesto di rimanere negli spogliatoi al termine del primo tempo a causa di un colpo alla caviglia. Già uscendo dal campo aveva espresso il proprio disappunto con un'eloquente smorfia. Emery, dopo il match, ha spiegato: "Dovrebbe trattarsi solo di una botta, Kylian mi ha chiesto di non scendere in campo nella ripresa perché era dolorante. Vediamo".
Il Psg scenderà in campo sabato 3 marzo alle 17 sul campo del Troyes: si ipotizza un ampio turnover, considerando che sono ancora ai box anche Areola e Marquinhos per dei problemi muscolari. Martedì contro il Real, Emery punta al recupero di Mbappé per schierare il tridente con Cavani e Di Maria.