Barcellona fermato dal Las Palmas

Blaugrana adesso solo a + 5 sull'Atletico Madrid e domenica c'è lo scontro diretto al Camp Nou

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Il Barcellona non va oltre l’1-1 sul campo del Las Palmas nella penultima gara della 26ª giornata di Liga. All’Estadio de Gran Canaria apre Messi su punizione al 21’, pareggia al 48’ Calleri su un rigore concesso per fallo di mano di Digne. I blaugrana sono sempre primi, ma adesso sono solo 5 i punti di vantaggio sull’Atletico che domenica si presenterà al Camp Nou per uno scontro diretto decisivo per il campionato.

Sin dall'inizio il Las Palmas pressa alto e gioca a viso aperto anche se i primi squilli sono del Barcellona con Chichizola che è chiamato ad intervenire all’8’ e all’11’ sulle conclusioni di Suarez e Messi. Il tiro fuori misura di Halilovic al 12’ inaugura le azioni d’attacco dei padroni di casa, ma al 21’ sono i blaugrana a passare. Messi si procura una punizione al limite dell’area e si candida per calciarla. La battuta è perfetta: il 10 del Barcellona finta la conclusione a scavalcare la barriera e scarica un sinistro potentissimo sul palo del portiere con la palla che si insacca all’incrocio dei pali. Incassato lo svantaggio il Las Palmas diventa ancora più aggressivo di quanto non lo era stato nei primi minuti e fioccano le occasioni. Ci prova prima Halilovic su punizione, subito dopo è la volta di Etebo, poi Calleri e infine di nuovo Etebo: nessuno però riesce a inquadrare lo specchio della porta e l’ultimo brivido del primo tempo arriva per una conclusione a giro di Iniesta al 43’ che termina di poco alta sopra la traversa.

A inizio ripresa arriva subito il pareggio del Las Palmas. Sugli sviluppi di un calcio da fermo Digne colpisce in area il pallone con la mano e per l’arbitro non ci sono dubbi: a distanza di 79 partite dall’ultima volta, il Barcellona subisce un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Calleri, ter Stegen intuisce ma non può arrivare ed è 1-1. Da questo momento il copione della partita cambia. Valverde inserisce prima Coutinho, poi Rakitic e Dembelé per un Barça a trazione anteriore con anche Messi e Suarez in campo. Proprio sui piedi dell’attaccante uruguaiano capita la palla più importante del secondo tempo, ma al 61’ Suarez spara alto da ottima posizione, nel cuore dell’area di rigore. Nonostante un forcing costante il muro del Las Palmas rimane in piedi e dopo 6’ di recupero tutto lo stadio canta per la bella impresa compiuta. Il Barcellona invece si mangia le mani: in poche settimane l’Atletico Madrid ha recuperato sei degli undici punti di vantaggio. Domenica al Camp Nou non si può più sbagliare. Altra sconfitta per il Levante di Pazzini, che si arrende sul terreno dell'Alaves (0-1). Per l'attaccante italiano 90' in panchina.

Termina a reti bianche la sfida del Benito Villamarin tra Betis e Real Sociedad. Il pari è probabilmente il risultato più giusto in una partita in cui la squadra di casa ha spinto molto nei primi minuti e alla fine, mentre gli ospiti sono stati certamente più vivi nella fase centrale del match. Al triplice fischio arriva un punto che per il Real Sociedad significa +10 sulla zona salvezza, ma per la squadra di Siviglia rappresenta un’occasione persa: con una vittoria il Betis poteva avvicinare ancora di più l'Europa, ma il pareggio tiene i biancoverdi al nono posto a pari punti con il Girona e a -1 dall’Eibar.

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