Il suo futuro prossimo, ma anche il passato recente e l'amore mai sopito per la maglia azzurra. Sono questi alcuni dei temi dell'intervista esclusiva che Mario Balotelli ha concesso alla "Domenica Sportiva". Durante la chiacchierata con Paolo Paganini, che andrà in onda domani, su Rai2, alle 23.00, in una puntata della DS che sarà dedicata in larga parte al post-partita del derby di Milano, Balotelli ha parlato dell'ormai prossimo rientro in Italia:
"Del mio futuro si sta occupando il mio procuratore Raiola. Io so soltanto - ha detto - che sono maturato e sono pronto a rientrare in Italia. Al Milan? Penso che sia molto difficile, sarebbe la terza volta. Juve e Napoli, però, sono squadre che mi sono molto simpatiche".
Dunque, il cerchio è quasi chiuso. Con un Napoli conosciuto (se ne parla da almeno tre stagioni) e con una Juventus che -si diceva- mai e poi mai avrebbe preso sotto tutela un tipo come lui. Ma ora che la testa è a posto, la maglia azzurra chiama e l'Italia è un ritorno scontato, ecco che il mondo bianconero torna nei pensieri di Balotelli che già a gennaio 2013 doveva essere la sua destinazione dopo il City, ma poi spuntò il Milan e l'opzione diventò rossonera.
Il no al terzo appuntamento col Milan lo pronuncia lui stesso, dell'Inter non si parla, e la Roma è un'idea lanciata ieri da Di Francesco, idea che potrebbe anche essere concreta al di là delle preferenze che Balo ha espresso in questa intervista.
E a proposito di Balotelli, poco prima di Lazio-Juventus, ecco quello che ha detto il direttore della Juve, Beppe Marotta: "Balotelli è un giocatore che mi diverte vederlo giocare, credo che sia anche utile il suo ritorno in maglia azzurra, quanto alla Juve però dico che non è lui il profilo di calciatore che rientra nei nostri piani di mercato. Ciò non significa, ripeto, che non apprezziamo il valore di Balotelli, che è un grande giocatore".