Il Barcellona respinge il tentativo dell’Atletico Madrid di accorciare sulla vetta della classifica e conquista lo scontro diretto del Camp Nou, match clou della 27ª giornata di Liga, grazie alla rete di Messi. La rimonta al primato dei Colchoneros si ferma su una punizione perfetta dell'argentino al 26’, i blaugrana non concedono nulla in fase difensiva fino al gol annullato a Diego Costa nel finale. Simeone scivola così a otto punti di distanza.
Nell’ultimo turno il pari del Barcellona sul campo del Las Palmas ha infuocato la lotta per il primato nella Liga, prima e seconda arrivano distanziate solo da cinque punti in classifica con l’Atletico Madrid autorizzato a credere nell’impresa al Camp Nou dopo sei vittorie consecutive in campionato. I sogni dei Colchoneros devono però fare i conti con Leo Messi e con il gioco dei blaugrana: per tutta la prima frazione la squadra di Simeone fatica a contenere i padroni di casa che arrivano al tiro a più riprese e con poche difficoltà.
Iniesta, Messi e Suarez vengono fermati da Oblak, l’Atletico riesce ad arrivare alla conclusione solo con un tentativo sballato di Partey, la partita sembra avere un solo padrone e un fallo su Messi dal limite dell’area di rigore apre alla svolta: è lo stesso argentino a incaricarsi della battuta trovando una traiettoria perfetta con il pallone che passa sopra la barriera per depositarsi alle spalle di un incolpevole Oblak. Barcellona padrone de lmatch e vicino al raddoppio prima della fine del primo tempo: Coutinho si scatena e costringe il numero uno dei Colchoneros agli straordinari per due volte, poi è Piqué di testa a regalare l’ultimo brivido prima dell’intervallo mancando lo specchio della porta.
Nella ripresa l’Atletico dimostra di essere vivo in apertura con Diego Costa e Niguez che suonano la carica senza impegnare Ter Stegen, la gabbia attorno a Messi sulla trequarti diventa più stretta e il gioco del Barcellona inizia a rallentare. Per la prima parata del portiere del Barça bisogna però aspettare il 61’ con un colpo di testa di Niguez neutralizzato senza problemi. Un’azione in velocità su una palla recuperata sulla trequarti porta Griezmann al tiro, ma la mira è altissima. Il sussulto dei Colchoneros apre a un finale di gara apertissimo in cui prima Messi, il cui tiro viene respinto, e poi Busquets, con una girata al volo spettacolare, sfiorano il raddoppio per il Barça.
L’Atletico vuole crederci e trova il gol del pari con Diego Costa di testa a pochi passi dalla linea di porta, l’arbitro però annulla per fuorigioco e al Barcellona non resta che amministrare negli ultimi minuti per trovare una vittoria che spiana la strada verso il titolo confermando l’imbattibilità in campionato dei blaugrana.
Valencia a caccia di una vittoria per confermarsi in zona Champions League, per difendere l'attuale quarto posto dai possibili attacchi del Siviglia di Montella. Di contro il Betis che staziona a metà classifica. Nel primo tempo non succede granché fino al minuto 23, quando dopo una bella azione personale Rodrigo segna la rete che porta in vantaggio il Valencia. Al 37' entra in scena anche Simone Zaza che sostituisce l'infortunato Santi Mina e l'ex attaccante della Juventus ci mette poco per lasciare il segno, andando in gol nella ripresa al 47' approfittando di un assist di Kondogbia per agganciare e segnare in diagonale. Il Betis non riesce a cambiare marcia nel finale e cade 2-0 al Mestalla.