Splendido risultato per l'Italia negli 800 metri femminili di stile libero degli Europei di vasca corta a Glasgow (Scozia). Non è un oro-argento, ma la gioia è comunque grande, perché Simona Quadarella domina dalle prime bracciate la prova in cui era più attesa, con un 8:10.30 che regola l'ungherese Ajna Kesely, seconda a +1.47. Medaglia di bronzo per la reatina Martina Rita Caramignoli con il tempo di 8:12.36.
L'Italia centra il secondo oro nella rassegna continentale di Glasgow (vasca corta). Un anno dopo gli Europei trionfali (ma in vasca lunga), Simona Quadarella si ripete in Scozia e trionfa negli 800 metri stile libero con il tempo di 8:10.30 (parziali di 1:59.24, 4:02.06, 6:06.14): se la vittoria della romana era pronosticabile, meno prevedibile era il terzo posto di Martina Rita Carmagnoli, a lungo in guerra con Ajna Kesely addirittura per l'argento, visto che la leadership di Quadarella non è mai sembrata in discussione. Prevale l'ungherese, seconda in 8:11.77, la reatina si deve “accontentare” del bronzo chiudendo in 8:12.36.
Risultati altalenanti per gli altri azzurri impegnati negli Europei. Federica Pellegrini centra la finale dei 100 metri stile libero chiudendo al terzo posto la sua batteria: il tempo èdi 52.58, a +0.73 dalla 18enne Freya Anderson, autrice del miglior crono in assoluto. Buona la nuotata della veneta, che finisce a 48 centesimi dal personale stabilito a Riccione lo scorso aprile. Nei 200 stile libero uomini, Stefano Ballo chiude al quinto posto con il record personale davanti a Filippo Megli, rispettivamente a +1.21 e +1.65 dal vincitore, il lituano Danas Rapsys (1:41.12). Elena Di Liddo sesta nella finale dei 50 farfalle donne con il tempo di 25.37, migliore rispetto al 25.75 fatto registrare in una semifinale che invece ha visto eliminata Ilaria Bianchi. Lorenzo Tarocchi termina al sesto posto e con il personale la finale della 400 mista. Il tempo di 4:06.87 è figlio di un'ottima frazione di dorso, parzialmente rovinata da un finale a rana in cui gli altri ne hanno di più: vince il britannico Max Litchfield in 4:01.36.
La delusione della giornata è forse Margherita Panziera, che chiude sesta nei 100 dorso donne con il tempo di 57.45, a +1.74 dall'olandese Kira Toussaint. Prestazione così così per la trevigiana, penalizzata da una partenza incerta. Nella stessa gara Silvia Scalia è ultima (58.29, distacco di +2.58). Simone Sabbioni secondo in semifinale (50.66) nei 100 dorso uomini a 18 centesimi dall'irlandese Shane Ryan. L'azzurro si qualifica dunque per la finale insieme a Lorenzo Mora (50.58). Nella 100 mista donne, Costanza Cocconcelli si guadagna la finale con il settimo tempo assoluto: il crono di 59.46 è anche il record italiano. Fuori, invece, Ilaria Cusinato (1:00.38). Nei 100 farfalla uomini, sesto e ottavo, rispettivamente, Matteo Rivolta (50.01) e Piero Codia (50.63), in una gara dominata dal tedesco Marius Kusch in 49.06.